La banda degli albanesi che agiva a Nord Est: salgono a 66 i furti accertati. 2 milioni di bottino

Pordenone – Sono emersi ulteriori sviluppi delle indagini della Polizia di Stato di Pordenone grazie alle quali, il 21 febbraio scorso, era stata sgominata una pericolosa banda criminale composta da cittadini albanesi, specializzata in furti in ville ed abitazioni di lusso nel Nord-Est.

Arresti e perquisizioni erano stati eseguiti in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia.

Erano stati arrestati tre cittadini albanesi: Darjel Prushi, nato nel 1992 a Kruje, pregiudicato, domiciliato a Conegliano Veneto (Tv); Edmond Et Hemaj detto “Mondi” nato nel 1984 a Peqin, pregiudicato, domiciliato a Conegliano Veneto (Tv); Nikoll Dobrozi, detto “Niku” nato nel 1992 a Mamurras, pregiudicato, in Italia senza fissa dimora.

I tre erano stati riconosciuti quali responsabili di 33 furti aggravati in ville ed abitazioni.

Salgono ora a 66 i furti riconducibili allo stesso gruppo criminale, tutti commessi a partire dallo scorso periodo prenatalizio, principalmente nelle province di Pordenone e Treviso. Aumentano quindi le imputazioni a carico dei soggetti arrestati.

Se al 21 febbraio era stato accertato circa 1 milione di euro di bottino, ora i proventi dei furti sono saliti a 2 milioni, consistenti in denaro contante, gioielli, orologi, lingotti d’oro, oltre a pistole e munizioni che sono stati presi dai componenti della banda, pronti ad utilizzarle anche nel corso dei loro raid serali e notturni nelle abitazioni.

Gli ulteriori sviluppi dell’inchiesta, resi noti in una conferenza stampa che si è svolta a Pordenone il 26 aprile, hanno portato a scoprire il flusso dei beni illeciti, che venivano trasferiti verso l’Albania, con reinvestimento e riciclaggio in quello Stato.

Le indagini, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, sono state svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone che ha eseguito le operazioni in collaborazione con le Squadre Mobili di Milano e Treviso, con il Commissariato di P.S. di Conegliano Veneto (Tv) ed il concorso delle unità specializzate U.O.P.I della Polizia di Stato e del Reparto Prevenzione Crimine di Padova.

L’inchiesta di Polizia era partita dal furto aggravato in abitazione perpetrato nel centro di Pordenone la sera del 27 dicembre 2018, quando ignoti, introdottisi in un appartamento, hanno portato via un armadio blindato dove erano custoditi monili in oro per un valore di 30.000 euro, un revolver Smith e Wesson calibro 38, una pistola semiautomatica Browning calibro 33 e tre fucili.

Le indagini sono state eseguite anche con l’acquisizione di traffico telefonico, dal cui esame sono emerse tre utenze che si contattavano tra loro e temporalmente compatibili con la perpetrazione del furto.

Le tre utenze, acquistate nel mese di ottobre in provincia di Milano ed intestate fittiziamente a persone inesistenti, risultavano essere presenti in concomitanza con altri furti in abitazione, perpetrati a far data già dal mese di novembre, reati predatori commessi nelle province di Pordenone e Treviso.

La Polizia ha così potuto ricostruire il profilo della banda, costituita da cittadini albanesi, tutti pregiudicati, che si erano specializzati nei furti in abitazioni di lusso con sottrazione di casseforti ed armadi blindati.

Il gruppo criminale aveva base logistica in due appartamenti rispettivamente ubicati a Conegliano Veneto (Tv) e Treviso, luoghi dove scardinavano i forzieri rubati dalle case, utilizzando dei flessibili. Nel corso delle perquisizioni, ad ulteriore riscontro dei furti sistematici, erano stati rinvenuti gioielli, somme di denaro contante, un flessibile per scardinare le casseforti ed altro materiale di interesse investigativo.

La stessa banda, tra i vari furti in abitazione, aveva commesso anche quello della sera del 21 gennaio 2019 a Sacile (Pn), dove aveva rubato una cassaforte contenente 40.000 euro di preziosi, una pistola semiautomatica Sig Sauer calibro 45 ed una pistola semiautomatica Walther cal. 9 x 21, con relativi caricatori e 200 cartucce.

Accertata la pericolosità dei soggetti e la gravità dei fatti, le positive risultanze investigative erano state compendiate in una informativa di reato con richiesta di custodia cautelare in carcere formulata dal Pubblico Ministero presso la procura della Repubblica di Pordenone dr. Federico Facchin.

I procedenti G.I.P. e P.M., avevano quindi emesso rispettivamente ordinanza di custodia cautelare in carcere ed un Fermo di P.M., in ordine ai reati ex artt. 624 bis, 625 n. 2 e 5 e 61 n. 5 e 7 c.p. ed art. 110 c.p. 4 e 7 L.895/67 nei confronti dei tre albanesi.

Al termine delle operazioni, i tre arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Pordenone, in regime di isolamento, a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria.

Questo l’elenco dei primi 33 furti accertati:

–           5  novembre 2018, Sacile (Pn) in via Ragazzi del 99;
–           5  novembre 2018, Sacile (Pn) in via Fasan;
–          13 novembre 2018, Pordenone in via del Bosco;
–          13 novembre 2018, Pordenone in via Nuova di Corva;
–          13 novembre 2018, Prata di Pordenone in via Monde;
–          13 novembre 2018, Sacile (Pn) in via Campo Marzio;
–          17 novembre 2018, Sacile (Pn) in via Belluno;
–            7 dicembre  2018, Pordenone in via Monte Camin;
–            7 dicembre  2018, Pordenone in via Monte Camin;
–          11 dicembre  2018, Pordenone in via Nuova di Corva;
–          13 dicembre  2018, Pordenone in via Murri;
–          13 dicembre  2018, Pordenone in via Bassini;
–          17 dicembre  2018, Pordenone in via Val Natisone;
–          21 dicembre  2018, Pordenone in via San Vito;
–          21 dicembre  2018, Pordenone in via San Vito;
–          21 dicembre  2018, Pordenone in via Montello;
–          21 dicembre  2018, Pordenone in via Casali Bosco;
–          27 dicembre  2018, Pordenone in via Colombo;
–           3  gennaio    2019, Pordenone in via Interna;
–           7  gennaio    2019, Pordenone in via Pascoli;
–           7  gennaio    2019, Pordenone in via Deledda;
–           7  gennaio    2019, Pordenone in via D’Alviano;
–          12 gennaio    2019, Pordenone in via Salvo D’Acquisto;
–          12 gennaio    2019, Pordenone in via Calvi;
–          12 gennaio    2019, Pordenone in via Benedetti;
–          13 gennaio    2019, Follina (Tv) in via Andretta;
–          17 gennaio    2019, Pordenone in via Mameli;
–          21 gennaio    2019, Sacile (Pn) in via Giardini;
–          26 gennaio    2019, Vittorio Veneto (Tv) in piazza Cairoli;
–          26 gennaio    2019, Vittorio Veneto (Tv) in via Volta;
–          30 gennaio    2019, Vittorio Veneto (Tv) in via Borghel;
–          31 gennaio    2019, Sacile (Pn) in via Canova;
–          31 gennaio    2019, San Fior (Tv) in via Trieste.

Questo l’elenco degli ulteriori 33 furti, sempre a carico degli albanesi arrestati:

–    8 novembre 2018, Conegliano Veneto (TV) in Via Marcantoni;
–    25 novembre 2018, Sacile (PN) in Via Amalteo;
–    28 novembre 2018, Belluno in Via Fant;
–    28 novembre 2018, Belluno in Via Vittorio Da Feltre;
–    12 dicembre 2018, Gaiarine (TV) Via 8 Marzo;
–    12 dicembre 2018, Gaiarine (TV) Via Barsè;
–    18 dicembre 2018, Gaiarine (TV) in Via Vardiese;
–    18 dicembre 2018, Gaiarine (TV) in Calderozze;
–    3 gennaio 2019, Pordenone in Via Colvera;
–    13 gennaio 2019, Miane (TV) in Via Grandola;
–    2 febbraio 2019, Conegliano Veneto (TV) in Via XXIV Maggio;
–    2 febbraio 2019, Conegliano Veneto (TV) in Via Settembrini;
–    2 febbraio 2019, Conegliano Veneto (TV) in Via Veronese;
–    3 febbraio 2019, Mareno di Piave (TV) in via Roma;
–    6 febbraio 2019, Pordenone in Via Stradelle;
–    6 febbraio 2019, Pordenone in Via Portogruaro;
–    7 febbraio 2019, Pordenone in Via Villanova;
–    8 febbraio 2019, Pordenone in Via Galileo Galilei;
–    10 febbraio 2019, Conegliano Veneto (TV) in Via Cesare Battisti;
–    11 febbraio 2019, Vittorio Veneto (TV) in Via Previtali;
–    12 febbraio 2019, Susegana (TV) in Via Rossini;
–    13 febbraio 2019, Vittorio Veneto (TV) in Via Garibaldi;
–    13 febbraio 2019, Vittorio  Veneto (TV) in Via Garibaldi;
–    14 febbraio 2019, Conegliano Veneto (TV) in Via Verdi;
–    15 febbraio 2019, Pordenone in Via Revedole;
–    15 febbraio 2019, Pordenone Via Pellico;
–    15 febbraio 2019, Pordenone Via Colvera;
–    15 febbraio 2019, Pordenone in Via Maroncelli;
–    16 febbraio 2019, Sacile (PN) in Via Amalteo;
–    16 febbraio 2019, Sacile (PN) in Via Foscolo;
–    17 febbraio 2019, Gaiarine (TV) in Via Terraglio;
–    17 febbraio 2019, Codognè (TV) in Via Borsellino;
–    17 febbraio 2019, Mareno di Piave (TV) SP Ungaresca angolo via IV Novembre.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi