FVG – Ancora non si assiste ad un calo netto e deciso dei nuovi contagiati, né in Friuli Venezia Giulia né in Italia. La notizia positiva è che i ricoverati per il virus diminuiscono costantemente ed anche i pazienti in terapia intensiva.
“Non siamo in una diminuzione netta ma in un rallentamento della velocità – ha detto il vicedirettore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Ranieri Guerra. – C’è un serbatoio di asintomatici che continua a garantire la circolazione del virus”.
I dati che giungono come sempre in serata dalla sede della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia infatti indicano una lieve crescita dei nuovi casi: sono 64 mercoledì 8 aprile, contro i 51 del 7 aprile, i 55 del 6 ed i 62 del 5.
Ciò porta i casi accertati positivi al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia a 2.218.
Il dettaglio delle province: a Trieste i nuovi casi sono 30, a Udine 17, a Pordenone 17 e a Gorizia 2.
Se si guarda ai singoli comuni sulla mappa della Protezione Civile, si può notare che ci sono zone che non sono state toccate dal virus.
In provincia di Udine sono: Forni Avoltri, Rigolato, Comeglians, Ravascletto, Sauris, Raveo, Preone, Verzegnis, Bordano, Dogna, Resiutta, Resia, Attimis, Savogna, Drenchia, Muzzana del Turgnano.
In provincia di Pordenone: Budoia, Erto e Casso, Cimolais, Claut, Barcis, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Clauzetto, Barcis, Andreis, Frisanco, Meduno, Arba, Castelnovo del Friuli, Camino al Tagliamento.
I totalmente guariti sono 349, mentre i clinicamente guariti (persone senza più sintomi ma non ancora negativi al tampone) sono 285.
Sono 5 i decessi in più rispetto alla comunicazione di martedì 7 aprile, che portano a 169 il numero complessivo di morti da Covid-19.
Per quel che riguarda i decessi, quello di Trieste (87) è il territorio più colpito, seguono Udine (50), Pordenone (29) e Gorizia (3).
Scendono a 41 le persone che attualmente si trovano in terapia intensiva, mentre i pazienti ricoverati in altri reparti risultano essere 162 e le persone in isolamento domiciliare sono 1.212.
