“Kollettivo Cera Guevara” di e con Andrea Mitri ancora stasera ai Fabbri

Trieste – Ancora una replica di “Kollettivo Cera Guevara” di e con Andrea Mitri, stasera sabato 2 marzo alle 20.30, dopo il debutto di ieri sera, al Teatro dei Fabbri di Trieste, nell’ambito della rassegna di teatro contemporaneo “AiFabbri2” della Contrada, uno spettacolo ironico “ma non troppo” a metà tra una conferenza e un reading poetico.

«Da qualche anno – racconta l’ex calciatore della Triestina e da anni impegnato sulle scene come attore, Andrea Mitri – spinto dagli amici del collettivo fiorentino, Ripescati Dalla Piena ho scoperto il mondo del poetry slam, queste gare di poesia che sempre più si vanno diffondendo su tutto il territorio nazionale. Vi si partecipa con poesie proprie della durata massima di 3 minuti da performare senza l’aiuto di musiche o costumi, sottoponendosi al giudizio di una giuria di 5 persone scelta tra il pubblico. Da questa frequentazione, che mi ha portato anche a vincere alle Finali Nazionali del 2022, sono nate una ventina di poesie che sono confluite nel mio libro “Pannolovers”, uscito a febbraio ed in parte in “Kollettivo Cera Guevara”».

Provando a ricostruire la storia di un collettivo poetico troppo prematuramente scomparso, si racconta, attraverso poesie, diari ritrovati ed atti di polizia, la solitudine di un individuo durante il lockdown, il suo tentativo di non perdere il senso collettivo della vita e la possibile forza salvifica della poesia, uno spettacolo in cui si ride, ci si commuove, forse anche ci si arrabbia, assistendo al tentativo di mantenere intatta una vita collettiva che ci sta sempre più sfuggendo dalle mani.

Ancora triestino dentro nonostante viva a Firenze da ormai 30 anni, Andrea Mitri è attore e improvvisatore con la passione per la scrittura. Ha pubblicato tre libri: due di racconti, Passanti e Leggere Anomalie e un romanzo dal titolo “Papà fa buseti col trapano”.

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