Jonathan Milan conquista l’oro nell’inseguimento ai Mondiali di ciclismo su pista

Il campione friulano Jonathan Milan ha conquistato la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale ai Campionati Mondiali di ciclismo su pista, svoltisi a Ballerup, in Danimarca, con un tempo straordinario di 3’59’153, mantenendo una media di velocità di 62,112 km/h. Nella finale, Milan ha dominato l’inglese Josh Charlton, confermando la sua supremazia nella specialità e aggiungendo un altro importante successo al suo già ricco palmarès.

Questa vittoria consolida la posizione di Milan come uno dei migliori pistard al mondo. Il trionfo di Ballerup si aggiunge a un palmarès già impressionante.

Milan, infatti, vanta già un oro olimpico nell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020, dove stabilì anche il record mondiale. Ai Mondiali, ha conquistato l’oro nell’inseguimento a squadre nel 2021, oltre a diversi argenti e bronzi nelle edizioni successive. Non da meno i suoi successi su strada, con vittorie di tappa e la conquista della maglia ciclamino al Giro d’Italia nel 2023 e 2024.

Jonathan Milan, nato nel 2000 a Tolmezzo, ha dimostrato sin da giovanissimo di essere un atleta completo, capace di eccellere sia su pista che su strada.

I complimenti del governatore Fedriga

“Altro oro, un record del mondo frantumato, altro titolo vinto, che porta il nostro atleta sul tetto del mondo. Bravo Jonathan!”

Così si è espresso il governatore della regione Massimiliano Fedriga qualche istante dopo che l’atleta friulano Jonathan Milan ha battuto questa sera in finale il britannico Josh Charlton nell’inseguimento individuale ai Mondiali su pista in corso di svolgimento a Ballerup in Danimarca

“Questo doppio successo – ha detto il presidente – è un orgoglio per l’intera regione, che ha spinto Jonathan verso il gradino più alto del podio con la forza del tifo a distanza. Sudore e sacrificio hanno caratterizzato la carriera di questo nostro formidabile atleta, sforzi che – di giorno in giorno – sono stati ripagati con importanti successi e che dimostrano ancora una volta il talento dell’atleta di Buja. Grazie a lui anche il Friuli Venezia Giulia ora sale sul tetto del mondo”.

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