Marano Lagunare (Ud) – La recente cessione dell’Isola Marinetta, più nota come Isola delle Conchiglie, situata nella laguna di Marano, è stata accolta con molta perplessità dalla comunità locale.
L’isola è stata venduta all’asta il 3 ottobre scorso per 3,2 milioni di euro, con l’acquirente, la società Agrituristica Lignano srl, parte del gruppo Andretta, che si è aggiudicata la proprietà. Adesso la vendita dell’isola, considerata un patrimonio della comunità maranese, ha incontrato l’opposizione da parte del sindaco di Marano Lagunare, Mauro Popesso.
Il ricorso
Popesso ha espresso pubblicamente la sua contrarietà all’affare, affermando che l’Isola delle Conchiglie rappresenta un bene di grande valore storico e culturale per i cittadini di Marano. Per proteggere l’isola, il Comune ha incaricato un legale di presentare un ricorso amministrativo, chiedendo la sospensione dell’assegnazione all’acquirente.
La mossa legale riflette la determinazione dell’amministrazione comunale a difendere l’isola e a garantire che essa rimanga parte del patrimonio collettivo, gestita in modo conforme ai desideri della comunità.
La situazione legale si preannuncia complessa. Se il ricorso del Comune dovesse avere successo, la vendita potrebbe essere annullata, portando a una revisione della valutazione dell’isola o addirittura a una nuova asta. Il ricorso si basa non solo su questioni patrimoniali, ma anche su implicazioni ambientali rilevanti: l’isola è parte della Rete Natura 2000, una zona protetta che impone rigidi vincoli ambientali. Questo significa che qualsiasi sviluppo futuro dovrà rispettare le normative, il che potrebbe limitare i piani dell’acquirente per l’utilizzo dell’area.
Identikit dell’isola
L’isola della Marinetta, nota anche come Isola delle Conchiglie, in Comune di Marano Lagunare, situata davanti a Lignano Sabbiadoro, ha una superficie di oltre 75.000 metri quadrati e comprende uno stabilimento ittico di 3.200 metri quadrati.
Un tempo fiorente centro per l’allevamento di molluschi bivalvi, l’isola è stata gestita dalla Molluschicoltura Maranese, proprietaria dell’area, fino al suo declino nel 2019, causato dalle mareggiate e dalle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19. Questi fattori hanno costretto la Molluschicoltura Maranese a richiedere una liquidazione controllata, culminata nella vendita all’asta dell’isola e di altre proprietà nel 2024.
Prospettive incerte per l’acquirente
L’acquirente, Agrituristica Lignano srl, si trova ora di fronte a un quadro incerto. Se la vendita fosse bloccata o annullata, il gruppo potrebbe subire ingenti perdite economiche e incontrare difficoltà nel recupero dell’investimento. Inoltre, i piani per l’isola dovranno fare i conti con le severe regolamentazioni ambientali e con il clima teso con la comunità locale.
Situazioni simili in Italia
Situazioni simili in Italia hanno già visto le comunità locali mobilitarsi per difendere beni considerati patrimonio collettivo. Uno degli esempi più noti è quello dell’Isola di Budelli, nell’arcipelago della Maddalena, messa in vendita nel 2013. Dopo una lunga battaglia legale e una mobilitazione popolare, l’isola è stata acquisita dal Ministero dell’Ambiente per preservarla come bene pubblico. Allo stesso modo, altri casi di privatizzazione di beni culturali o ambientali in Italia hanno visto le amministrazioni locali e la popolazione opporsi con successo a queste operazioni.
Battaglia per l’ecologia e per la comunità
Il futuro dell’Isola delle Conchiglie è ora nelle mani dei tribunali e delle autorità locali, ma la vicenda ha già messo in luce l’importanza crescente del coinvolgimento delle comunità nella gestione del proprio patrimonio.
Per il Comune di Marano Lagunare, questa è una battaglia per preservare un luogo simbolico che rappresenta l’identità e la storia della città, e che potrebbe avere conseguenze significative per il futuro della gestione delle risorse naturali della laguna.
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