Innovazione e IA: Aindo ottiene il finanziamento dell’EIC Accelerator per i dati sintetici
Trieste – La società triestina Aindo, spin-off della Sissa, è tra le tre aziende italiane selezionate dall’European Innovation Council (EIC) Accelerator, il prestigioso programma dell’Unione Europea che sostiene startup e PMI altamente innovative. Su 1.211 candidature pervenute da tutta Europa, solo 72 progetti hanno ottenuto il finanziamento, e tra questi figura Aindo.
Aindo è una delle realtà italiane più promettenti nel settore dell’intelligenza artificiale, che ha superato la fase iniziale di startup e sta vivendo ora una fase di crescita rapida e sostenibile.
L’azienda riceverà una sovvenzione di 2,1 milioni di euro, con la possibilità di accedere successivamente a un co-investimento da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI).
Queste risorse saranno impiegate per potenziare la Aindo Synthetic Data Platform, una tecnologia basata su intelligenza artificiale generativa che consente di creare dati sintetici con le stesse proprietà statistiche dei dati reali, ma privi di informazioni personali, garantendo così la massima tutela della privacy.
“Un bando di questo livello prevede un processo di selezione estremamente rigoroso. Essere tra i vincitori dimostra il valore della nostra soluzione e la solidità della nostra visione”, ha dichiarato Alexander Boudewijn, responsabile Scientific Content & Grants di Aindo, che ha guidato la candidatura all’EIC.
Il finanziamento permetterà all’azienda di sviluppare ulteriormente la propria tecnologia lungo tre direttrici strategiche: il miglioramento della piattaforma con un focus sulle life sciences, l’espansione nei mercati internazionali e la creazione di nuove opportunità di lavoro altamente qualificato.
“L’innovazione basata sui dati sintetici permette di conciliare la protezione della privacy con l’avanzamento tecnologico. Questo riconoscimento rafforza la nostra posizione in Europa e ci spinge a investire ancora di più nella ricerca e nello sviluppo della nostra tecnologia”, ha commentato Daniele Panfilo, CEO e co-founder di Aindo.
Soddisfazione è stata espressa anche dalle istituzioni locali. Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato come questo risultato rappresenti un importante incentivo per l’intero ecosistema dell’innovazione regionale: “Aindo dimostra il valore della ricerca sviluppata in Friuli Venezia Giulia e conferma il ruolo centrale del nostro territorio nel panorama tecnologico europeo. Continueremo a sostenere le eccellenze locali affinché possano competere a livello internazionale”.
Chi è Aindo
Fondata nel 2018 da Daniele Panfilo e Sebastiano Saccani, Aindo nasce dalla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste e attualmente ha sede presso Area Science Park a Padriciano e Le Village di Crédit Agricole a Milano.
La sua missione è rendere l’intelligenza artificiale più accessibile e sicura grazie all’utilizzo dei dati sintetici, una tecnologia che consente di proteggere la privacy pur mantenendo l’informazione utile per l’analisi e l’addestramento dei modelli AI.
Negli ultimi anni, Aindo ha attratto importanti investimenti: nel 2021 ha ricevuto il supporto del fondo Vertis Venture 3 Technology Transfer, mentre nel 2023 ha ottenuto un finanziamento di 6 milioni di euro guidato da United Ventures.