Iniziative contro la violenza sulle donne, la Regione finanzierà i progetti dei Comuni
Trieste – La Regione Friuli Venezia Giulia emanerà un Avviso pubblico per sostenere, attraverso contributi economici, iniziative speciali volte a contrastare la violenza di genere nei confronti delle donne.
Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro e alla Famiglia Alessia Rosolen.
Il contributo che l’Amministrazione regionale metterà a disposizione dei Comuni, per un totale complessivo di 150.000 euro, varia tra i 2 e i 5 mila euro, a seconda dell’estensione temporale dell’iniziativa e della consistenza demografica del Comune interessato.
Accanto al supporto che l’Amministrazione regionale già fornisce, in base alla propria normativa, a progetti finalizzati alla realizzazione, gestione e funzionamento di centri antiviolenza e al sostegno dei percorsi personalizzati di uscita dalla violenza (tesi soprattutto a rafforzare la fiducia della donna nelle proprie capacità e risorse e a favorire nuovi progetti di vita e di autonomia), l’Avviso rappresenta un nuovo passo per promuovere la cultura del rispetto tra i sessi, valorizzando le differenze e contrastando stereotipi di genere che sviliscono, anche all’interno delle relazioni affettive o familiari, i principi di uguaglianza e solidarietà tra le persone.
La Giunta regionale ha pertanto approvato alcuni indirizzi generali prevedendo l’emanazione di un Avviso pubblico per la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione territoriale sul tema, da attivare in corrispondenza o in prossimità della data del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Sul tema l’Amministrazione regionale era già intervenuta negli anni passati con notevole partecipazione dei Comuni e ampio riscontro da parte della popolazione coinvolta. Nel 2020, considerata l’emergenza sanitaria in atto, era stata concessa una proroga per la realizzazione dei progetti, in quanto le 61 Amministrazioni municipali aderenti si erano rese disponibili alla parziale modifica degli stessi, in modo da portarli a termine comunque seguendo le necessarie indicazioni nazionali per il regolare svolgimento.
Anche per quest’anno si prevedono eventi pubblici (convegni, workshop, installazioni o spettacoli), da svolgersi in presenza o on line, nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza, in un arco massimo di quattro giornate, per i quali sono invitati a farsi promotori i singoli Comuni, nell’ambito ciascuno del proprio territorio ma anche in sinergia con enti e realtà territoriali contermini, previo accordo con altri soggetti e associazioni, in particolare con le associazioni femminili che gestiscono Centri antiviolenza e/o con altre associazioni di volontariato o di promozione sociale che abbiano tra le proprie finalità la previsione di attività volte a contrastare la violenza di genere.
Modalità e termini di presentazione della domanda saranno dettagliati nell’Avviso, disponibile verso la metà di settembre sul sito web della Regione sia nella sezione “Bandi e Avvisi” che in quella dedicata alle pari opportunità.