Indagini scientifiche sull’omicidio di Rosetta Quaiattini: trovate tracce importanti
Udine – Nell’ambito delle indagini sull’uccisione della signora Rosetta Quaiattini, che fu ritrovata morta lo scorso 26 gennaio 2018 a Beivars di Udine con un taglio alla gola e carbonizzata nella sua abitazione data alle fiamme, la Procura di Udine ha reso noti alcuni risultati ottenuti dai Carabinieri del Ris – Raggruppamento Investigazioni Scientifiche – di Parma sui reperti biologici rinvenuti nella casa.
I RIS hanno evidenziato tracce di Dna misto che potrebbero essere utili nelle indagini. Vi è poi un’impronta palmare – informa ancora la Procura – sempre rinvenuta durante il sopralluogo sulla scena del crimine, che potrebbe consentire agli inquirenti di approfondire le piste investigative per giungere a una definizione del caso.
Nei prossimi giorni gli inquirenti procederanno alla raccolta dei campioni biologici delle persone che risultano essere state in contatto con la vittima, per le successive analisi del Dna.
L’omicidio aveva destato scalpore nel piccolo paese per la crudeltà e l’efferatezza. Al vaglio degli inquirenti due ipotesi: che la vittima conoscesse il suo aggressore oppure una rapina finita in tragedia.