Indagine tra gli studenti in regione: non è roseo il futuro dei giovani in Friuli Venezia Giulia
FVG – Un’indagine condotta nelle prime due settimane di dicembre ha portato alla luce dati preoccupanti sulla percezione dei giovani riguardo al futuro in Friuli Venezia Giulia.
Oltre 600 studenti delle scuole superiori e universitari di Udine e Trieste hanno partecipato a un questionario anonimo, dal quale emerge che l’84% degli intervistati dichiara di voler trasferirsi all’estero. Inoltre, il 72% ritiene che questa tendenza rappresenti un danno significativo per il territorio.
Emerge da questi risultati come la “fuga dei cervelli” sia una realtà che continua a interessare in modo allarmante le nuove generazioni anche nel territorio del Nord Est, segnando una perdita netta per la regione come per la comunità nazonale.
Secondo Giulia Pasquale, responsabile regionale del Partito Democratico per le Politiche sociali e il Benessere psicologico dei giovani, questi numeri trasmettono un messaggio chiaro: molti giovani non vedono nella regione un luogo dove poter costruire il proprio futuro.
Pasquale sottolinea l’importanza di un intervento concreto da parte delle istituzioni, invitando l’amministrazione regionale ad ascoltare la voce delle nuove generazioni. Tra le proposte avanzate, si evidenzia l’idea di istituire un fondo regionale per sostenere le giovani coppie nell’acquisto della prima casa.
Anche sul fronte delle politiche demografiche, emerge la necessità di affrontare con urgenza la questione dell’attrattività del territorio.
Secondo Ferdinando Santoro, giovane attivista e portavoce del gruppo Giovani del PD che ha promosso l’iniziativa, occorre mettere al centro dell’azione politica il rientro delle figure professionali qualificate, il sostegno alla natalità e una progettualità mirata a rendere la regione un luogo più attrattivo per i giovani. Il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni, sostiene Santoro, è fondamentale per delineare soluzioni efficaci a queste sfide.