Incresciosi atti vandalici a San Lorenzo Isontino: bruciati alveari e sversati rifiuti nel bosco

Gorizia – Un milione e 600mila api bruciate, con un danno materiale di oltre 15mila euro e lo sversamento di rifiuti edilizi: questo l’increscioso bilancio di un disastro ecologico doloso avvenuto nella zona boschiva di San Lorenzo Isontino (GO).

È stato il sindaco Ezio Clocchiatti a darne notizia e a diffonderla sui social network. Ecco cosa si legge nel suo messaggio:

“Gentili compaesani,
mi rivolgo a tutti voi per esternare la mia rabbia e il mio disgusto nei confronti di coloro che qualche giorno fa hanno scaricato nella zona boschiva, in due diversi siti, rifiuti di ogni genere, provenienti esclusivamente da lavorazioni edili”.

“Persone che definirei incivili, prive di senso civico, che disprezzano il mondo in cui vivono, in cui noi tutti viviamo. Il tutto assume connotati ancora più tristi se pensiamo al momento delicato che tutto il mondo sta vivendo”.

“Ma purtroppo non è finita qui.
Qualcuno ieri notte ha appiccato il fuoco ad una serie di arnie, uccidendo così più di un milione di api e arrecando danno ai proprietari, ai quali esprimo la più sentita vicinanza.
Mi auguro che gli autori di tutto ciò vengano individuati e pesantemente puniti”.

“Chiedo la vostra collaborazione condividendo questo post ed invito tutti coloro che nel bosco vanno a passeggiare, in bicicletta o a cavallo, a segnalare eventuali presenze di autoveicoli sospetti”.

“L’unione fa la forza, aiutiamoci a vicenda in difesa del nostro ambiente” conclude il sindaco.

Anche i proprietari delle arnie hanno espresso sui social il loro dolore e la costernazione per l’atto gravissimo: “Devastare il nostro apiario di San Lorenzo Isontino con l’obiettivo di sopprimere le api é un atto imperdonabile. Il fuoco è stato appiccato sulle porticine di volo degli insetti in modo da bruciarli vivi senza via di scampo. In questo momento non penso nemmeno al danno materiale (15.000 € circa) ma alle 21 famiglie di api bruciate. Si tratta di circa 2 milioni di api che abbiamo amorevolmente allevato, facendo superare loro una stagione particolarmente avversa (quella del 2019)e che siamo riusciti a portare al massimo sviluppo grazie a questa meravigliosa fioritura dell’acacia prima di questa devastazione. All’autore di questo imperdonabile gesto vada tutta la mia compassione” scrive il signor Dario Visintin.

Gli fa eco il signor Jan Gergolet: “Non mi piace esternare le mie cose personali sui social. Lo uso per passatempo, restare in contatto con le persone e leggere le notizie. Non ho bisogno di ricevere “mi piace” e/o commenti su ciò che è accaduto. Vorrei solo pubblicare la disgrazia che abbiamo io e la mia famiglia subito come apicoltori di modo da poter ufficializzare la notizia e tramite condivisioni arrivare al colpevole. Ieri notte abbiamo subito un incendio doloso a cinque delle nostre arnie che erano situate a San Lorenzo Isontino. Non ho parole per descrivere le “persone” che hanno fatto questo danno personale (economico) ma soprattutto ambientale uccidendo un milione e seicentomila api. Chiedo agli amici di Fb di condividere il post, in modo da divulgarlo ed aiutarci a trovare gli artefici di questo male per poterli denunciare alle autorità. Grazie”.

I post di Facebook hanno raggiunto oltre 11mila condivisioni.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri di San Lorenzo Isontino.

 

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