Incontro a Roma tra il primo ministro della Slovenia Robert Golob e la premier Giorgia Meloni

Roma – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto martedì 14 novembre a Palazzo Chigi il primo ministro della Slovenia Robert Golob.

Incontro valutato positivamente, come si legge nella dichiarazione conclusiva diffusa dalla presidenza del Consiglio dei ministri: “Abbiamo avuto un approfondito, proficuo, scambio di vedute sui principali temi dell’agenda bilaterale, dell’agenda europea e dell’agenda internazionale. Abbiamo parlato di come rafforzare una cooperazione bilaterale che sta andando molto bene, che storicamente va molto bene, particolarmente negli ultimi tempi. Noi, Italia e Slovenia, condividiamo lo spazio geografico dell’Alto Adriatico, al quale insieme vogliamo lavorare per conferire rinnovata centralità a livello anche internazionale”.

Riguardo all’attuale ripristino dei controlli ai confini Meloni così argomenta: “Siamo consapevoli delle difficoltà che arrivano per le nostre comunità trasfrontaliere dalla reintroduzione dei controlli ai confini che Italia e Slovenia hanno dovuto adottare per far fronte alle sfide in termini di sicurezza che arrivano dall’attuale congiuntura internazionale, dalla crescente pressione migratoria sui nostri confini”.

“Chiaramente entrambi siamo consapevoli di come Schengen sia stata una conquista straordinaria che bisogna preservare. L’impegno comune è quello di ripristinare il regime ordinario dei confini, appena le condizioni lo permetteranno ed entrambi sappiamo e abbiamo in questi mesi collaborato molto bene insieme con il Primo ministro Golob che, per difendere lo spazio della libera circolazione interna ai confini europei, è fondamentale continuare a lavorare sulla dimensione esterna”.

“Più noi siamo efficaci nella difesa ai confini esterni dell’Unione europea e più saremo efficaci nella difesa anche dei movimenti interni”.

A proposito della situazione nei Balcani occidentali, per Italia e Slovenia è fondamentale accelerare il processo di allargamento dell’Ue in quell’area. “Preferisco parlare non di allargamento ma di riunificazione europea, perchè non siamo un club – ha detto Meloni. – Occorre dare segnali importanti in questo senso”.

Tra i temi dell’incontro anche la designazione di Nova Gorica-Gorizia capitale Ue della cultura 2025: “Siamo pronti a lavorare insieme perché questa candidatura comune abbia un grande successo, siamo pronti a fare diverse iniziative insieme”.

Questa scelta, ha aggiunto, “testimonia la vitalità, la ricchezza di questo territorio, ma anche come questi destini siano spesso interconnessi, ed è un progetto che dal nostro punto di vista può offrire importanti occasioni di sviluppo economico, sociale per entrambe”.

I due primi ministri hanno parlato anche di minoranze: “Le minoranze, quella italiana in Slovenia e quella slovena in Italia, sono un tema che sta a cuore entrambi, su cui abbiamo convenuto di mantenere aperto un costante canale di dialogo, un costante confronto costruttivo”, ha sottolineato Meloni.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi