Udine – È stato inaugurato lunedì 27 novembre il 46° anno accademico dell’Università di Udine, nell’aula “Marzio Strassoldo” del polo economico-giuridico.
Oltre al magnifico rettore Roberto Pitton erano presenti tra gli altri l’assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e la presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Maria Chiara Carrozza, che ha svolto una lectio magistralis dal titolo “Ricerca e innovazione: quali prospettive per l’Italia?”
Pitton ha aperto la cerimonia con un’ampia relazione in cui ha presentato le cifre dell’ateneo, a partire dall’aumento delle iscrizioni, +5% quest’anno. Le sedi di Gorizia e Gemona in particolare sono in crescita rispettivamente del +26 e +24%.
Nella sede di Pordenone si consolidano i numeri dei corsi ad accesso programmato, ha evidenziato il rettore, ricordando che in quella sede l’ateneo ha avviato la progettazione di un nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria per l’energia.
Pitton ha quindi fatto il punto sul Piano strategico di ateneo 2022-2025, che vede un investimento di 30 milioni di euro, 8,5 dei quali saranno impiegati per realizzare i piani strategici dei singoli dipartimenti, sviluppati su tre linee: didattica, 1,2 milioni, progetti di ricerca interdipartimentale, 4 milioni, e progetti di ricerca dipartimentale, 3,3 milioni.
Altri 4,1 milioni sono previsti per l’incremento delle borse di dottorato e il potenziamento della didattica e dei servizi agli studenti.
Per la realizzazione di progetti di edilizia universitaria – nuove costruzioni, ristrutturazioni e ampliamenti di edifici esistenti – le risorse a carico dell’Ateneo sono 15,9 milioni, cofinanziati dal Ministero dell’università e della ricerca.
Infine, 1,5 milioni saranno impiegati per il parziale finanziamento di interventi di efficientamento energetico degli edifici di Ateneo.
Dopo il rettore sono intervenuti, per l’Ateneo friulano, i rappresentanti degli studenti, Rachele Ughetti, del personale, Francesca Giannelli, e il professor Silvio Brusaferro, che ha tenuto la prolusione.
