Inaugurata la Barcolana del 50°. Bob Sinclar in piazza Unità e la mostra “C’ero anch’io”. Foto
Trieste – Venerdì 5 ottobre, nella giornata inaugurale di Barcolana50 gli iscritti alla regata più grande del mondo hanno toccato quota 1186.
Mai così tanti Maxi Yacht si sono iscritti per tempo alla regata, a partire dal Viriella (116 piedi, il più grande mai iscritto alla regata) con l’insegna One Ocean. Intanto, in anticipo sul programma, in tarda mattinata CQS Tempus Fugit ha fatto la propria comparsa in Golfo, andando ad ormeggiarsi al Marina Hannibal di Monfalcone.
Ancora Bora, a Trieste, a salutare l’avvio della grande festa che in dieci giorni contiene oltre quattrocento eventi a terra e in mare. Con la città che inizia a pavesarsi in onore del Cinquantenario.
Evento clou dei festeggiamenti per la 50esima edizione della Barcolana, il concertone del 6 ottobre in piazza Unità d’Italia: dopo i successi delle ultime due edizioni con Alvaro Soler e Francesco Gabbani, quest’anno sarà Bob Sinclar, il dj più famoso del mondo.
Un concerto speciale perché, oltre a dare il via alla festa per il 50esimo della Barcolana, sarà un concerto di beneficenza per il Burlo Garofolo di Trieste (ai varchi d’ingresso viene richiesta una donazione minima di 3 euro). Il concerto è anche trasmesso in diretta su Radio2 (dalle ore 22:00 alle ore 23:00).
È una festa nella festa, che prende il via già alle ore 20:00 con un omaggio speciale all’indimenticabile Ivan Graziani, proprio nel giorno del suo compleanno, firmato dal cantautore triestino Enrico Cortellino, con la canzone “140 kmh”, che si ispira proprio alla città di Trieste e alla sua mitica Bora, riarrangiata assieme al figlio Filippo Graziani.
A seguire saliranno sul palco le Swing Deal, il duo composto dalla voce e dalla viola di Giovanna Rados e dalla voce e dal violino di Lucy Passante Spaccapietra, due giovani musiciste triestine che propongono un vivace set tra cover di celebri brani e canzone inedite, scritte dalle stesse, aspettando l’arrivo sul palco di Bob Sinclar, alle ore 21:00 in punto.
“Il nostro auspicio – ha spiegato il presidente della Barcolana, Mitja Gialuz – è che nello spirito di Barcolana, come lo scorso anno, il pubblico comprenda il valore di questa iniziativa e ci aiuti a donare una cifra importante al Burlo. Siamo inoltre davvero contenti che una star internazionale come Bob Sinclar abbia colto il senso della nostra iniziativa e siamo certi che farà divertire migliaia di persone festeggiando il 50esimo della Barcolana”.
“C’ero Anch’io – La mia Barcolana”, inaugurata il 5 ottobre, è l’evento culturale del Cinquantenario dedicato a tutti i protagonisti della Barcolana, i velisti che da cinquant’anni partecipano alla regata e assieme alla Società Velica di Barcola e Grignano hanno costruito questo grande evento collettivo.
Ideata dalla SVBG in collaborazione con il Comune di Trieste, “C’ero Anch’io – La mia Barcolana” è una imponente installazione visiva costruita all’interno del Salone degli Incanti, presentata da Samsung e sviluppata assieme a IKON.
È un viaggio che racconta lo spirito e i protagonisti di 50 edizioni della regata, compiuto “a bordo” delle ultime tecnologie Samsung – maxi schermi, grandi led, visori per la realtà virtuale e un eccezionale TV con 8K di risoluzione – che permettono di immergersi nella storia di Barcolana, la regata che è la celebrazione e il racconto della profonda passione di una città per la vela e il mare.
Per la prima volta, poi, l’evento culturale di Barcolana proseguirà anche dopo la regata, trasformandosi, nei giorni 16 e 17 ottobre, in un gigantesco instant video, capace di raccontare subito per immagini la Cinquantesima edizione, con i video e le foto scattate dai grandi fotografi, quelle inviate da tutti i velisti in mare e dal pubblico a terra.
“La nostra mostra – ha dichiarato il Presidente della SVBG Mitja Gialuz – è dedicata a tutti i partecipanti alla Barcolana in questi cinquant’anni: i protagonisti sono loro, in ogni immagine e in ogni frame. Grazie ai regatanti, e grazie a quanti in queste settimane hanno lavorato per trasformare un’idea in una installazione artistica dall’alto valore tecnologico, che racconta per immagini il cuore e l’anima della Barcolana”.
Di seguito la galleria fotografica a cura di Stefano Savini: