Fvg – Va in scena “Lettere di un qualsiasi esilio”, domenica 8 maggio alle ore 20.30 nella sede della Sala Consiliare di Turriaco, l’adattamento teatrale a cura di Matteo Moder, Michela Cembran e Pierluca Famularo; per la regia di Pierluca Famularo con Michela Cembran, Maria Cristina Della Pietra e Paolo Massara ,musiche a cura del Maestro Carlo Moser. Con la partecipazione degli allievi del corso teatrale: Lucia Circo, Enzo Crisman, Carlo Fritsch, Patrizia Tarlao e Anna Udina.
“Lettere da un qualsiasi esilio” – testo tratto dall’omonimo libro dello scrittore e giornalista Matteo Moder – sono il tentativo dello scrittore di trasformare una serie di lettere vere e proprie, in poesia. Lettere scritte durante questo intervento “umanitario” a difesa degli interessi nel Kossovo su cui pesavano le avances di Milossevich, da allora nominato il macellaio. Scomparsa la guerra, rimangono le notti, le stazioni, gli addii, le solitudini, l’indecenza della guerra, l’ipocrisia della pace, qualche amore, e tante sigarette al confine della notte. Resta una sala d’attesa di una stazione di fuga, attraversata da persone, fatta di fumo, di caffè per stare svegli, per non sentire la nausea, o l’odore forte della paura.
In un clima surreale, quasi visionario ma altrettanto denso e ricco di poesia, si alternano i vari personaggi, per dilatare la narrazione in una rappresentazione che non mancherà di sorprese e di riflessioni.
Lo spettacolo verrà replicato a Trieste, venerdì 13 maggio ore 21.00, presso la sede dell’Associazione ACTIS in Via Corti 3/a. Per info e prenotazioni telefonare al +39 333-8970191, ingresso ad offerta libera.
Produzione Associazione Nina APS in collaborazione con “La Macchina del Testo” .
