Roma – Sono 47mila le dosi in consegna del primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna destinato all’Italia.
Secondo quanto riportato dall’Agenzia giornalistica Ansa, lo stock giungerà a Roma il 12 gennaio e sarà portato all’Istituto Superiore di Sanità, per poi essere distribuito in alcune Regioni.
Per questo primo lotto si sta valutando l’ipotesi di una consegna alle Regioni che in questa fase stanno esaurendo più rapidamente le dosi attraverso un numero elevato di somministrazioni.
Intanto sta giungendo in queste ore il terzo carico di vaccini Pfizer destinato all’Italia. La prima parte delle 470mila dosi è giunta già nel Paese, trasportata dagli aerei della compagnia tedesca di spedizioni Dhl, che giungono nei vari scali del Paese. Uno di questi è atterrato a Capodichino. I furgoni con le fiale sono ora diretti nei vari centri di distribuzione. Le consegne proseguiranno anche nelle prossime ore e termineranno entro mercoledì 13.
Si sta valutando la possibiltà di indicare ulteriori categorie per questa prima fase della campagna, con la dotazione di dosi Pfizer.
Oltre a medici e ospiti delle Rsa, potrebbero partire già in questi giorni – allo scopo di limitare i decessi e gli ingressi in terapia intensiva – le vaccinazioni degli anziani over 80. A seguire, tra le altre categorie, ci sarebbero i docenti.
“Tenendo conto che le 450 mila dosi del vaccino Pfizer arrivano settimanalmente, tenderei a dire che le dosi vadano tutte utilizzate subito per vaccinare più persone”, ha detto il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa a Timeline su Sky Tg24.
Intanto BioNTech ha annunciato che nel 2021 produrrà 2 miliardi di dosi di vaccino contro il coronavirus.
