“Il turismo a Trieste fra presente e futuro” illustrato nell’incontro pubblico al Magazzino 26 a Trieste
Trieste – Al 14° posto tra le città italiane più visitate dai turisti stranieri nel 2022 e tra le mete preferite anche dagli italiani, Trieste sta vivendo un momento di scoperta e riscoperta.
Questa constatazione ha spinto il Rotary Club Trieste a voler approfondire il tema, data la sua rilevanza per lo sviluppo sociale ed economico del territorio con l’incontro pubblico “Il turismo a Trieste fra presente e futuro”, in programma domani venerdì 12 maggio dalle ore 15 nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste e fa parte della rassegna “Una Luce sempre Accesa” organizzata dal Comune di Trieste.
Si ascolteranno vari spunti di riflessione sul presente e sul futuro d un settore così sfaccettato, grazie all’intervento di triestini di nascita e d’adozione, di professionisti, esperti e operatori attivi nelle istituzioni culturali, nell’imprenditoria, nella scienza, nell’enogastronomia. Un appuntamento che vuole offrire una prospettiva corale sulla traiettoria storica e i motivi che hanno portato il capoluogo a essere, oggi, sempre più presente nei radar di turisti e stakeholder del settore, ma anche della stampa, nazionale e internazionale.
Già nel pieno di una stagione turistica che si prospetta ricca, l’incontro, moderato da Daniela Picoi, si dipanerà in forma di dialogo attraverso una serie di panel dedicati ai temi di maggiore attualità che compongono l’universo “Turismo” di Trieste: dal mare alle attrattive culturali, dalla scienza al Castello di Miramare, ai grandi eventi come la Barcolana. Aspetti classici, ma in grado di rinnovarsi, che si stanno integrando con fattori più nuovi, come il cinema, la moda e il design, in un mosaico variopinto, non privo di qualche complessità.
In apertura l’evento prevede gli interventi di: Alessandro Cosenzi, Presidente Rotary Club Trieste, Giorgio Rossi, Assessore alle politiche della cultura e del turismo Comune di Trieste e di Sergio Emidio Bini, Assessore alle attività produttive e turismo Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Quali sono gli aspetti identitari di Trieste che colpiscono di più i turisti e chi decide di stabilirsi in città e come mai assistiamo a un improvviso aumento della notiziabilità di Trieste sulla stampa locale e internazionale? Come si alimenta questa narrazione? A parlarne Maria Kochetkova, Direttrice di InTrieste e Cristiano Degano, Presidente Ordine dei Giornalisti FVG.
Miramare è certamente il sito più visitato del FVG e tra i più visitati d’Italia, che negli ultimi anni sta evolvendo, arricchendo la propria proposta con l’apertura al pubblico di aree prima non accessibili come le Serre e il Castelletto. Un passato celebre e affascinante che trova vita nell’oggi e che è al centro di nuovi investimenti, sia da parte delle Istituzioni Pubbliche – come il Comune di Trieste che nel Porto Vecchio di Trieste si appresta ad ampliare l’offerta dei Civici Musei con nuove strutture in cui collocare nuove letture delle sue collezioni e il loro ampliamento – sia da parte dell’imprenditoria che sta lavorando per la creazione di spazi per l’ospitalità e la convivialità. Ne trattano: Andreina Contessa, Direttrice Museo e Parco Storico di Miramare (videointervento), Patrizia Fasolato Responsabile Organizzativa Musei Civici Comune di Trieste, Guerrino Lanci, Presidente Federalberghi Trieste e Dizzi Alfons, Architetto, Caffè Sacher Trieste.
Trieste è la una città profondamente legata alla Scienza, con una presenza di ricercatori rispetto al numero di abitanti che non ha paragoni a livello italiano. Un “mondo” la cui porta d’accesso per i turisti è il Science Centre Immaginario Scientifico, museo della scienza interattivo e sperimentale che ha per scopo la promozione e la diffusione della cultura scientifica e tecnologica, che negli ultimi anni ha trovato collocazione presso il Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste e ha investito per ampliare la “storica” collezione della sede di Grignano con contenuti inediti. Un fascino, quello esercitato dalla Scienza, che passa anche attraverso le tante iniziative di incontro con la collettività promosse dagli Enti di Ricerca, che sempre più spesso aprono le proprie porte per illustrare non solo gli studi effettuati ma anche per contribuire all’educazione di cittadini e turisti più consapevoli nell’utilizzo di risorse quali il mare. Con gli interventi di: Serena Mizzan, Direttrice Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste e di Paola Del Negro, Direttrice generale dell’Istituto Nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale -OGS.
Trieste e le stelle – c he siano quelle sul soffitto de il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, celebri registi e attori che vengono in città per produzioni cinematografiche o creativi che si affacciano alla scena della moda e del design internazionale, su Trieste splendono sempre più “stelle” che i turisti scelgono di vedere più da vicino venendo nel capoluogo giuliano. A tracciare un profilo dell’evoluzione della proposta teatrale, di film e fiction in cui Trieste è “protagonista”, di come fare vivere un archivio unico attraverso una vera e propria accademia della creatività: Stefano Curti, Direttore esecutivo Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Chiara Valenti Omero, Coordinatrice Friuli Venezia Giulia Film Commission e Barbara Franchin, Presidentessa Fondazione ITS.
L’enogastronomia con le sue peculiarità, il legame con le caratteristiche naturali del territorio, le tradizioni. Quanto i piatti tipici (jota, patate in tecia e gnocchi di pane su tutti), nati in passato per far fronte alla povertà, diventano oggi modi gustosi per vivere in maniera più sostenibile e ci ricordano che l’uomo ha sempre dovuto confrontarsi con la natura e i suoi tempi, adeguandosi ad essi, anche per celebrare i riti di passaggio nella vita, come le nozze. Invitati a illustrarlo: Federica Suban, Presidente FIPE Trieste e Tanja Kosmina, Sindaca di Monrupino.
Il mare è un elemento essenziale per la vita dei triestini ma anche per il turismo di Trieste. La presenza dell’acqua è un fattore determinante per l’attrattiva della città anche se manca la dimensione “balneare”. Stefano Sponza, managing director Porto San Rocco Marina Resort, Mitja Gialuz, Presidente SBVG e Francesco Palmiro Mariani, Amministratore Delegato Trieste Terminal Passeggeri affronteranno temi connessi alla nautica da diporto, alle crociere e all’evento più celebre, la Barcolana, la regata più frequentata al mondo e a come queste forme di turismo stiano evolvendo alla luce dell’aumento delle richieste ma anche alle esigenze di rispetto ambientale.
A chiudere l’evento le considerazioni di: Serena Cividin, imprenditrice turistica e di Alessandro Cosenzi, Presidente Rotary Club Trieste.
L’appuntamento sarà visibile in streaming sulla pagina Facebook del Rotary Club Trieste.
L’incontro è aperto a tutti ed è accessibile fino all’esaurimento dei posti in sala, per questo motivo è raccomandata la registrazione su https://bit.ly/ConvegnoRotary.