Il Principe Torre e Tasso e la sua amicizia con l’artista Masrur Imani: rese note una lettera e una foto

Duino (Ts) – Una storia d’amicizia che fa bene a Trieste, alla memoria e alla conoscenza delle nuove generazioni.

La vicenda è quella della lunga e proficua amicizia tra il Principe Raimondo di Torre e Tasso e il maestro e artista persiano Masrur Imani. Tutto nacque per quelle circostanze un po’ strane alle quali diamo il nome di “coincidenze”. Il principe vide dalla finestra sotto il suo castello due uomini intenti ad osservare il mare, in contemplazione. Uno era Imani.

Al Principe piacque molto il suo fare calmo, il suo pensiero critico, la sua lungimiranza e la sua serenità d’animo tanto da invitarlo spesso nella sua dimora (il castello di Duino). Ecco alcuni passi tratti da una sua lettera originale.

“Fui invitato spesso dal Principe Raimondo a condividere idee e proposte o anche a cena come amico in occasione di visite importanti come quella di Hassan II Re del Marocco. I punti sui quali ci consultammo più a lungo furono dieci : libera ed indipendente ricerca della verità / raggiungimento della pace universale / unicità di Dio e progressività della religione / unità del genere umano / abolizione dei pregiudizi / armonia fra scienza e religione / parità di diritti fra uomo e donna / religione come causa d’amore e d’affetto / educazione ed istruzione obbligatorie / abolizione degli estremi di ricchezza e povertà. Durante i nostri incontri ci consultammo sulla volontà del Principe di rendere il castello centro di cultura per la pace, un concetto che riprese anche quando mi chiamò al suo capezzale al tempo della sua dipartita.”

Il Principe Raimondo finanziò e promosse con generose elargizioni il prestigioso Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste e, da convinto fautore della pacifica convivenza tra i popoli, sostenne gli ideali europeisti esponendo già nel 1955 la bandiera bianca e verde dell’Europa Unita su una torre del castello. Assieme a Lord Mountbatten fondò l’esclusivo Collegio del Mondo Unito, uno dei dieci in tutto il mondo.

“Il Principe Alessandro Carlo, figlio di Raimondo, un giorno mi diede una fotografia di suo padre mentre leggeva con in mano la sua sigaretta. Sapeva che una delle mie passioni era la pittura e mi pregò di fargli un ritratto.”

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