Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Aquileia e Redipuglia per celebrazioni

FVG – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ospite in Friuli Venezia Giulia per una breve visita, oggi 3 novembre ha deposto una corona d’alloro al cimitero degli Eroi di Aquileia, in occasione del centenario del Milite ignoto, e una corona d’alloro al Sacrario Militare di Redipuglia, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

Ad accoglierlo, tra gli altri, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il generale di divisione Gualtiero Mauro De Cicco, comandante di Onor Caduti.

Presenti a Redipuglia diverse autorità civili e militari. Tra questi anche il ministro delle Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, e il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Il picchetto dei Corazzieri era disposto lungo la via eroica del Sacrario, mentre al sacello del Duca d’Aosta erano presenti autorità militari e alcune scolaresche.

“La presenza oggi ad Aquileia e Redipuglia del Presidente della Repubblica – ha detto Fedriga – è un omaggio non soltanto alle persone che hanno combattuto per l’Italia, ma anche un messaggio per ritrovare un’unità, oltre che nazionale, anche tra le persone e le comunità. Un segnale di grande importanza in un momento complesso come quello attuale”.

Ringraziando il Presidente per le ripetute visite in Friuli Venezia Giulia, Fedriga ha evidenziato come “in questi anni siano stati fatti passi avanti importantissimi per superare le divisioni che hanno caratterizzato il Novecento e che hanno insanguinato le nostre terre. La presenza dei Presidenti Mattarella e Pahor a Trieste e Gorizia è un segnale di unità confermato dalla nomina di Nova Gorica e Gorizia a Capitale della Cultura 2025: avere una capitale in due città appartenenti ad altrettanti Stati è un fatto straordinario che rappresenta un evento storico per l’Europa e i nostri popoli”.

Fedriga ha quindi spiegato che “il Milite Ignoto, con la forza dell’esempio e la potenza del suo silenzio, ci ricorda che nei momenti più difficili la nostra comunità è capace di riannodare il filo della concordia e di superare le divisioni e le difficoltà. I valori rappresentati dal Milite Ignoto, oggi celebrati ad Aquileia e Redipuglia, sono quindi un esempio a livello nazionale e meritano di essere recuperati perché ci ricordano come rimanendo unito il popolo italiano abbia saputo superare i drammi derivanti dalle due guerre mondiali”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi