Il Museo diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina inaugura con una passeggiata a cura delle guide naturalistiche di Estplore
Fvg – Il Museo diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina / Muzej Nabrežinskega Kamna in Kamnolomov non ha pareti, ma consente di raccontare il territorio su base tematica, valorizzando gli aspetti distintivi del comune di Duino Aurisina: le cave romane, i geositi, i siti preistorici, le architetture in pietra, le memorie documentali delle aziende marmifere e del territorio, gli itinerari naturalistici e storici, nella cornice più ampia del futuro Geoparco del Carso di cui è parte essenziale.
Lo ha sottolineato il Sindaco del Comune di Duino Aurisina / Devin Nabrežina, Igor Gabrovec, in occasione della conferenza stampa di presentazione della prima tappa del percorso verso la realizzazione del Museo, condivisa con il “Tavolo della Pietra e delle Cave” istituito dall’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto del Geoparco del Carso.
“Si inaugura finalmente la strada verso il Museo diffuso delle Cave e della Pietra di Aurisina” – Muzej nabrežinskega kamna in kamnolomov – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Marjanka Ban- “un progetto che ha grandi ambizioni e che potrà dare il risalto che si merita ad uno degli elementi fondamentali del nostro territorio. La storia della pietra di Aurisina, trasportata in diverse parti del mondo per creare costruzioni importanti, le testimonianze dei cavatori e degli scalpellini, recuperate dai ricercatori appassionati di storia dei paesi e dei mestieri e non per ultimo le opere degli artisti che sfidano questo materiale duro con il proprio talento, diventeranno nel museo diffuso un insieme unico del quale possiamo già essere orgogliosi«.
L’Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, esprimendo il suo apprezzamento per l’iniziativa, ha sottolineato l’importanza per questo piccolo ma splendido territorio, di pensare alla grande e di promuovere proprio quell’intreccio di diversità che, da sempre lo caratterizza, anche in vista della candidatura all’Unesco del progetto del Geoparco del Carso.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato per la prima volta il logo “Kamen”, pietra in lingua slovena – acronimo di Kras/Carso, Arte, Museo, Etnografia, Natura – ideato dalla graphic designer Elisabetta Birsa con la collaborazione dell’ingegnere Lenart Legiša. Una composizione grafica condivisa con il “Tavolo della Pietra e delle Cave”, i cui colori richiamano il futuro Geoparco del Carso, mentre la lettera “M” evoca l’importante viadotto ferroviario, simbolo del comune di Aurisina.
La Presidente dell’Associazione Casa C.A.V.E. – Contemporary Art Visogliano/Vižovlje Europe Fabiola Faidiga, ha illustrato, assieme a Maddalena Giuffrida, l’evento inaugurale di Kamen con l’anteprima dell’Itinerario n. 1 “La via della pietra”, progettato da Sara Famiani, in programma sabato 15 ottobre, nell’ambito dell’ottava edizione della rassegna “L’Energia dei Luoghi – Festival del Vento e della Pietra”.
Il programma, organizzato in collaborazione con “L’Energia dei Luoghi – Festival del Vento e della Pietra” e “Duino Book – Storie d’Europa tra Pietre, Angeli e Vini”, prevede il ritrovo alle ore 16.00 davanti al Municipio, in località Aurisina Cave \ Nabrežina Kamnolomi, 25, da dove si partirà per una passeggiata a cura delle guide naturalistiche di Estplore e con il geologo Marco Manzoni alla scoperta dei vicini bacini marmiferi delle Cave Romane di Aurisina e delle loro importanti caratteristiche storiche, geologiche e naturalistiche. Grazie alla collaborazione con la Jus Comunella di Aurisina-Nabrezina si giungerà sino al fondo del magnifico Bacino Ivere 3.
Nel corso dell’itinerario saranno proposti alcuni intermezzi performativi e artistici, che si apriranno con la Banda di Aurisina per i festeggiamenti del suo 125° anniversario. Seguiranno la performance di danza contemporanea del Gruppo Relevè, diretta da Marjetka Marković Kosovac, e quella del Coro femminile “Igo Gruden”, guidato dal maestro Mirko Ferlan, a cura del Circolo Culturale Sloveno SKD “Igo Gruden” di Aurisina, in collaborazione con l’azienda ZenithC. Infine, Elena Husu e Enza De Rose interpreteranno le poesie di Igo Gruden, con musiche di Valentino Paglei, progetto fonico Bruno Guastini, a cura de La Contrada – Teatro Stabile di Trieste.
L’itinerario si concluderà nell’azienda Marmi Cortese per una “ bicchierata di buon auspicio per il futuro Museo Diffuso” con vini e prodotti del Carso, a cura del Gruppo Ermada Flavio Vidonis, nell’ambito del Progetto “9° Duino Book Storie d’Europa tra Pietre, Angeli e Vini”, con il partenariato dell’Associazione Nazionale Città Italiana del Vino.