Il Consiglio Regionale torna a riunirsi nell’aula di Trieste per discutere di Fase 2
Trieste – Ancora emergenza da Covid-19, ma soprattutto come fronteggiare la seconda fase della crisi economico-sociale di questi mesi, per il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che torna a riunirsi in presenza, nella sede di Trieste, dal 12 al 14 maggio prossimi con il consueto orario (10.00-13.30 e 14.30-18.30). Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo, riunita dal presidente Piero Mauro Zanin in modalità telematica l’8 maggio scorso.
“Riportare le sedute consigliari a Trieste – ha commentato Zanin – è un segnale di forte condivisione delle difficoltà che stanno attraversando i cittadini del Friuli Venezia Giulia ai quali, anche in questo modo, si vuole trasmettere un messaggio positivo di sostegno in questa fase di progressiva ripartenza”.
Nel riprendere possesso dell’Aula, governatore, presidente dell’Assemblea, assessori e consiglieri dovranno sottostare a rigorose misure di distanziamento, così come d’altronde avvenuto anche in occasione delle recenti sedute nell’auditorium della Regione a Udine.
In particolare, 12 consiglieri (2 Pd, 2 M5S, 4 Lega, 2 PrFvg/Ar, 1 FI e FdI) sederanno negli spazi sovrastanti, usualmente destinati a stampa e pubblico. Agli operatori dell’informazione accreditati sarà invece riservata la sala Gialla, mentre il pubblico non avrà accesso al palazzo ma potrà seguire i lavori in streaming su fvg.tv.
La seduta d’Aula inizierà, quindi, martedì prossimo con le comunicazioni del presidente Fedriga sulla richiesta al Governo di rivedere i patti finanziari Stato/Regione in conseguenza della situazione emergenziale. A seguire, il dibattito generale da parte dei consiglieri.
I provvedimenti in discussione
Al pomeriggio, esame del disegno di legge 90 “Disposizioni urgenti in materia di autonomie locali, funzione pubblica, lavoro e formazione”, che avrà come relatori di maggioranza Tosolini (Lega), Di Bert (ProgFVG/Ar), Giacomelli (FdI), di minoranza Russo (Pd), Capozzella (M5S), Bidoli (Patto) e Honsell (OpenFVG).
Il giorno dopo, in Aula arriverà il ddl 89 “Misure urgenti per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19 in materia di demanio marittimo e idrico”, che avrà un solo relatore, il consigliere Basso (FdI).
Ma ci sarà tempo anche per alcune mozioni: la 146 “Predisporre con urgenza un numero verde con personale sanitario dedicato all’emergenza Covid-19” del consigliere Zalukar (Misto) e altri; la 148 “Azioni a tutela dell’operato di medici e infermieri nella fase dell’emergenza sanitaria”, primo firmatario Di Bert; la 154 “Sulla necessità di attivarsi per dirottare i risparmi derivanti dal calo dei consumi di carburante per sostenere le piccole imprese impegnate nel settore della ristorazione”, di Giacomelli e altri; la 147 “Emergenza Covid-19 e misure di sostegno economico al settore del commercio su aree pubbliche, ovvero commercio ambulante” di Honsell; la 160 “Potenziamento linea ferroviaria Venezia-Trieste”, primo firmatario Sergo (M5S).
Giovedì 14 maggio si esaminerà il ddl 88 “Misure urgenti in materia di cultura e sport”, con relatore unico di maggioranza Bernardis (Lega) e di minoranza Iacop (Pd) e Honsell.
In chiusura, l’espressione sarà per la mozione 159 “Costituzione della rete geriatrica regionale” della consigliera Liguori (Citt) e altri.
I Capigruppo, nel corso della scorsa riunione, hanno anche aggiornato il programma legislativo per il mese di maggio e confermato le sedute di Consiglio del 26, 27 e 28. Nelle intenzioni, ci sono gli esami di tre disegni di legge: l’80 “SviluppoImpresa” dell’assessore Bini, ma anche uno sulla promozione dell’invecchiamento attivo e modifiche all’articolo 9 della legge regionale 15/2014 in materia di protezione sociale, che deve essere depositato dall’assessore Riccardi, e un ddl Omnibus, anche questo ancora da depositare dalla Giunta.