Il Consiglio regionale del FVG approva il bilancio consolidato 2023

Trieste – Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato a maggioranza il bilancio consolidato per l’esercizio finanziario 2023.

Il documento, che evidenzia un risultato economico positivo pari a oltre 1,17 miliardi di euro, ha registrato voti contrari dal Gruppo misto (Furio Honsell di Open Sinistra FVG, Serena Pellegrino di AVS, Rosaria Capozzi del M5S) e l’astensione del Patto per l’Autonomia-Civica FVG e del Partito Democratico.

Il bilancio segna un incremento dell’81,83% rispetto al 2022, con un attivo aumentato di oltre un miliardo di euro, grazie soprattutto alle immobilizzazioni immateriali, ai crediti e alle liquidità generate dalle società partecipate e dagli enti regionali.

La posizione della maggioranza

Alessandro Basso (Fratelli d’Italia), relatore per la maggioranza, ha descritto il bilancio consolidato come un’immagine fedele dell’efficacia delle politiche regionali. “Le azioni amministrative e politiche della Regione FVG sono coerenti e coese”, ha dichiarato, sottolineando la soddisfazione per i risultati ottenuti. Il capogruppo di Forza Italia, Andrea Cabibbo, ha ribadito l’importanza del bilancio consolidato per il controllo di gestione, affermando che la salute economica della Regione dimostra trasparenza nell’uso delle risorse a beneficio dei cittadini.

Critiche e proposte dall’opposizione

Diverso il punto di vista dell’opposizione. Andrea Carli (PD), relatore di minoranza, pur riconoscendo la regolarità dei conti, ha sottolineato come siano le partecipate regionali a contribuire maggiormente ai risultati positivi. Carli ha chiesto un approfondimento sulla gestione di queste società e auspicato un dialogo continuo tra le partecipate e le commissioni del Consiglio regionale. La sua proposta di un’audizione specifica è stata sostenuta anche da altri esponenti dell’opposizione.

Furio Honsell (Open Sinistra FVG), ha espresso critiche più severe, definendo il documento “disomogeneo” e lamentando l’esclusione delle aziende sanitarie dal bilancio consolidato, nonostante queste siano le partecipate più rilevanti. Honsell ha inoltre evidenziato disparità nei costi di funzionamento degli enti e ha chiesto un’analisi più approfondita delle perdite ripianate dall’Ente regionale.

Francesco Martines (PD) ha posto l’accento sulla necessità di un controllo costante sulle partecipate, sollevando preoccupazioni sull’efficacia del monitoraggio.

Le risposte dell’assessore Zilli

In risposta alle critiche, l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha ribadito la disponibilità per audizioni con le partecipate e ha chiarito che l’esclusione delle aziende sanitarie dal bilancio consolidato è dovuta a disposizioni normative nazionali. Zilli ha assicurato che queste aziende sono comunque obbligate a redigere un proprio bilancio consolidato, consultabile online. Ha inoltre garantito che il monitoraggio sulla contabilità delle partecipate è costante ed efficace.

Con l’approvazione del bilancio consolidato, la Regione Friuli Venezia Giulia conferma la sua solidità economica, ma il dibattito in Aula ha messo in evidenza la necessità di una maggiore trasparenza e condivisione sui dati relativi alle partecipate, considerati un elemento strategico per il futuro della gestione regionale.

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