“I bestiolini” del pluripremiato Gek Tessaro al Teatro Luigi Bon di Tavagnacco
Tavagnacco (Ud) – “In un prato apparentemente, sembra che non ci sia niente…” e invece, se guardate più da vicino, ecco comparire falene, bruchi e coccinelle colorate. Sono questi infatti i protagonisti dello spettacolo illustrato “I bestiolini” che, nell’ambito di Bestiario Immaginato 2021, organizzato da Damatrà onlus, dalle ore 18 di martedì 6 luglio, al Teatro Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco, allieterà, attraverso segni e tratti che via via prendono magicamente forma sulla maxi lavagna luminosa del pluripremiato illustratore e autore poliedrico Gek Tessaro, bambini e famiglie.
Attraverso chine, solventi e la magica tecnica della lavagna luminosa, ogni gesto restituirà al pubblico delle sorprese, con i suoi disegni, per raccontare in diretta la storia dei molti abitanti “invisibili” del prato. Un’occasione, ad ingresso libero, per riallacciare i fili con la comunità dopo il distanziamento vissuto l’anno scorso a causa della pandemia e tornare ad abbracciare, attraverso la condivisione di storie e spazi, famiglie e bambini (Prenotazioni: biblioteca@comune.tavagnacco.ud.it, 0432 577395).
Lo spettacolo è un’anticipazione di “Pecore Matte – 8° Bestiario Immaginato”, il percorso di mediazione artistica con laboratori, spettacoli che coinvolgerà le comunità locali, i bambini e gli adulti del Friuli Venezia Giulia. Questo progetto è ideato e proposto da Damatrà onlus, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e si avvale della direzione creativa di Andrea Ciommiento e la collaborazione di giovani professionisti delle arti multimediali e relazionali come David Benvenuto, Benedetta Giacomello, Alice Durigatto, Leonardo Amati, Tommaso Simonetta, Virginia Di Lazzaro, in collaborazione con Invasioni Creative (Torino/Udine), L’Art Source (Parigi) e l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano).
Insieme alle amministrazioni comunali della Regione Friuli Venezia Giulia coinvolte nel progetto, Colloredo di Monte Albano, Fagagna, Moruzzo, Pagnacco, Remanzacco, San Vito di Fagagna e Tavagnacco, gli organizzatori, tra estate e autunno, lavoreranno con adolescenti e bambini per quella che viene definita dagli organizzatori come una “esperienza artistica relazionale” in cui creare scambio e di interazione sociale dove imparare a “costruire insieme”. Un’occasione laboratoriale per promuovere i linguaggi creativi tramite le arti multimediali, relazionali e musicali con proposte per persone di tutte le età e provenienze. Questa edizione si concentrerà sulla riscoperta di quei temi che rendono Dante e la Divina Commedia attuale ancora oggi: la Comunità, l’Amore, il Perdersi e il Ritrovarsi.