Gravissimi incidenti sul lavoro: muore un operaio di 27 anni, ferito gravemente un giovane di 22
Pordenone – Due distinti, gravissimi incidenti sul lavoro si sono verificati il pomeriggio del 29 marzo in provincia di Pordenone.
Nel primo incidente un ragazzo di 27 anni è deceduto in ospedale in seguito alle gravissime ferite riportate a seguito di una caduta da un’altezza di circa 16 metri mentre montava, nella zona industriale di Maniago per conto dell’azienda Bioman, alcuni pannelli fotovoltaici. Era un lavoratore di una ditta esterna di Bergamo.
Gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza proveniente da Maniago, quello di una automedica e l’elisoccorso.
Il giovane, trovato incosciente, è stato preso in carico dal personale medico infermieristico che ha avviato una lunga rianimazione. L’operaio è morto poco dopo, mentre era al pronto soccorso.
Sulle cause e responsabilità dell’incidente mortale indagano i Carabinieri della stazione locale.
Il secondo infortunio sul lavoro è accaduto a Fontanafredda, nell’azienda Terex, dove un ragazzo di 22 anni è stato travolto da un macchinario.
Il giovane operaio ha riportato numerose ferite ed è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni.
Cordoglio delle istituzioni
Il governatore del Friuli Venezia Giulia e l’assessore regionale al Lavoro hanno espresso la vicinanza della Regione ai familiari della giovane vittima e dell’altro giovane lavoratore gravemente ferito che sta lottando per la propria vita.
Un dolore che non deve far desistere dal pensare che la formazione, la prevenzione, le regole e le risorse destinati alla sicurezza siano gli unici strumenti che è possibile mettere in campo per sconfiggere questa piaga.
Come hanno sottolineato i due esponenti della Giunta regionale, tutti gli sforzi fatti dalle istituzioni a ogni livello non sono ancora sufficienti e per questo l’obiettivo deve essere quello di perseverare, mettendo ancora più impegno e risorse.
Oggi prevalgono ancor di più cordoglio e tristezza perché gli incidenti hanno riguardato due lavoratori molto giovani.
Solidarietà da Renzo Liva segretario regionale Pd
“Basta col lavoro che uccide o ferisce. Siamo sinceramente sbigottiti da questa agghiacciante strage che continua ad abbattersi sui lavoratori, in questo caso giovani che devono ancora dare il meglio e sbocciare alla vita. A chi combatte per restare in vita, alle famiglie e ai colleghi l’abbraccio della nostra solidarietà. E un monito a chi corre innalzando lodi a semplificazioni che non devono in nessun caso andare a intaccare la sicurezza sul lavoro, sempre più emergenza nazionale e anche friulana”. Così il segretario regionale Pd Fvg Renzo Liva.