Gorizia e Nova Gorica Capitale europea della cultura 2025: i presidenti in visita
Gorizia – Giovedì 21 ottobre i Presidenti della Repubblica italiana, Sergio Mattarella e slovena, Borut Pahor celebrano congiuntamente la nomina a Capitale europea della cultura 2025 delle città di Gorizia e Nova Gorica.
Il Capo dello Stato italiano è giunto in tarda mattinata a Nova Gorica, nella piazza Bevkov, dove è stato accolto dal Presidente Pahor. Insieme, hanno ricevuto gli onori militari alla presenza anche dei sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica, Klemen Miklavic che li accompagnano per tutta la durata della visita.
Incontrano, quindi, il comitato organizzatore di Go! 2025 e i rappresentanti delle rispettive minoranze; dopo il pranzo, visitano il nuovo ponte di Salcano, che unisce le due sponde dell’Isonzo.
Nel pomeriggio i due Presidenti si spostano a Gorizia, dove, in Corso Verdi sono previsti gli onori militari italiani e, subito dopo, visitano la mostra per i 140 anni del quotidiano “Il Piccolo”, allestita al teatro Verdi dove c’è ad accoglierli il direttore Omar Monestier.
La celebrazione ha luogo nella piazza della Transalpina, che si trova al centro della linea di confine fra le due città. Qui, i due Presidenti, pronunceranno i loro interventi, presenti, oltre i due sindaci anche il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e diverse altre autorità e assisteranno al concerto organizzato per l’occasione che vedrà cantare e suonare insieme musicisti e cantanti italiani e sloveni con la partecipazione anche di cori giovanili.
La senatrice Tatjana Rojc
“Fare l’Europa è possibile, sta accadendo a Gorizia. Ed è una grande emozione assistere a un momento saliente di questo processo accanto a due protagonisti come i presidenti Mattarella e Pahor. Credo che solo il tempo saprà rendere giustizia al ruolo di questi due uomini di Stato, che hanno dato un decisivo impulso alla chiusura di un’epoca e alla nascita di un mondo nuovo su quello che è stato il nostro più travagliato confine. Mentre altrove si esaltano nuovi nazionalismi, qui inauguriamo un nuovo modo di stare assieme, non a caso nel crisma dei valori universali della cultura. Con questa convinzione ho consegnato ai due presidenti un documento che chiede di garantire la rappresentanza della minoranza slovena al Parlamento italiano”.
Lo ha detto oggi a Gorizia la senatrice Tatjana Rojc, partecipando alla visita a Gorizia e a Nova Gorica dei presidenti italiano e sloveno Sergio Mattarella e Borut Pahor, a sostegno della candidatura comune delle due città a Capitale europea della cultura 2025.
Foto da quirinale.it