Giovanissimi in coma per overdose di droga: il Questore sospende gli eventi musicali al Piancavallo
Piancavallo (Pn) – Nella mattinata di giovedì 19 agosto gli Agenti dell’Ufficio Polizia Amministrativa e Sicurezza (U.P.A.S.) e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante della Questura di Pordenone hanno eseguito il provvedimento di sospensione delle attività disposto, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza) dal Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio, per giorni 20, fino al termine della stagione estiva, nei confronti delle iniziative organizzate in località Piancavallo, ricomprese negli eventi definiti “Pic-nic km 0… la domenica a Piancavallo”.
Il provvedimento della sospensione è stato adottato in seguito agli approfondimenti ed accertamenti relativi ai fatti verificatisi nel pomeriggio di sabato 14 agosto, quando due giovani ragazzi poco più che 20enni avevano partecipato, con un gruppo di amici, all’evento organizzato dalla baita “La Genzianella”, assumendo un mix di cocaina e meta anfetamina, tanto da rischiare la loro vita ed essere ricoverati in rianimazione nel Reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone.
Infatti, gli accertamenti della Questura hanno riscontrato la correlazione tra la festa in montagna e l’overdose dei due giovani, i quali, verso le ore 17.00 di sabato 14 agosto, in compagnia di altri tre loro amici, avevano raggiunto la località montana e, dopo aver assunto birra ai chioschetti, si erano messi ad ascoltare la musica techno con alcuni DJ che al momento si esibivano sul palco.
In tale circostanza, tre ragazzi del gruppo hanno deciso di consumare cocaina e meta anfetamina, iniziando a chiedere e cercare tali sostanze stupefacenti tra i presenti e, nel volgere di pochissimo tempo, grazie ad un rapido passaparola, sono stati indirizzati, sempre sul prato, nei pressi del palco, verso un gruppetto di ragazzi disponibili a vendere sia la cocaina che la meta anfetamina.
I tre giovani hanno concordato l’acquisto dello stupefacente, cocaina e meta anfetamina, che è stato loro consegnato in dosi confezionate in cellophane termosaldato, vendita di droga avvenuta proprio nelle vicinanze del palco, alla presenza di numerosissime altre persone.
Il terzetto, quindi, acquistata la droga, si è portato nella zona del parco, laterale al palco, dove, dopo aver assunto gli stupefacenti, si sono ricongiunti con il resto della comitiva, continuando ad assistere allo spettacolo musicale.
Poco dopo, il ragazzo e la ragazza del gruppo hanno iniziato a sentirsi male per l’assunzione del mix di stupefacenti, situazione che si è aggravata una volta rincasati, sino all’arresto respiratorio, con stato di coma e ricovero in Terapia Intensiva presso l’ospedale di Pordenone.
Accertata, quindi, la dinamica dei fatti, ed emersa in tutta la sua evidenza la grave situazione relativa alla sicurezza pubblica e sicurezza delle persone che, partecipando all’iniziativa hanno trovato la disponibilità di poter reperire ed acquistare droghe con un semplice passaparola, e sussistendo, quindi, i presupposti normativi previsti dall’art. 100 T.U.L.P.S., il Questore ha disposto la sospensione dell’attività per 20 giorni nei confronti della titolare dell’autorizzazione di pubblico intrattenimento e somministrazione di alimenti e bevande.
Infatti, quella relativa agli eventi “Pic-nic km 0… la domenica a Piancavallo” è una licenza temporanea per spettacoli e intrattenimenti con capienza superiore a 200 persone, avente periodo di svolgimento dal 27 giugno al 5 settembre 2021, ponendo di fatto fine alla stagione e sospendendo l’efficacia della residuale parte finale delle serate.
Inoltre, nel corso degli ulteriori approfondimenti del quadro amministrativo, i poliziotti dell’U.P.A.S. della Questura stanno verificando altre circostanze, in quanto la società titolare della licenza temporanea non risulterebbe essere stata autorizzata all’occupazione del suolo pubblico, con installazione di palco ed altre strutture, così come da una prima visione della documentazione agli atti non risulterebbe essere stato acquisito il vincolante parere della Commissione Comunale per la Vigilanza sui Pubblici Spettacoli, certificazione espressamente prevista per i pubblici eventi che comportino l’intervento e la presenza di un numero di persone ricompreso tra le 200 e le 5000 unità, accertamenti all’esito dei quali potrebbero scattare ed essere adottati dalla Questura ulteriori provvedimenti e sanzioni.