Giovani spacciatori fermati al valico di Sant’Andrea con un mix di sostanze illegali
Gorizia – I Finanzieri della Compagnia di Monfalcone, durante un servizio di controllo economico del territorio in prossimità del confine di Stato di Sant’Andrea, hanno fermato per un’ispezione un’autovettura con a bordo una coppia di giovani di nazionalità italiana, provenienti da Lubiana (SLO).
Alla vista dei militari, i due ragazzi si sono mostrati nervosi e reticenti nel fornire le proprie generalità. Ad un certo punto uno dei due ha tentato di disfarsi di un involucro, lanciandolo dal finestrino.
Recuperato il pacchetto, i Finanzieri hanno effettuato immediatamente dei test sul posto, dai quali è emersa la natura del contenuto: cocaina.
Gli accertamenti immediatamente eseguiti sui giovani e all’interno dell’autovettura, con il prezioso ausilio del cane Derbo, hanno consentito di individuare e sottoporre a sequestro una provvista di droga alquanto variegata: 0,5 grammi di MDM, 0,3 grammi di speed e 0,3 grammi di chetamina, occultati nelle tasche interne di uno zaino della ragazza.
Il ragazzo, invece, aveva nascosto all’interno di un marsupio 1,1 grammi di cocaina, 10,3 grammi di eroina, 6,9 grammi di marijuana, 1 grammo di chetamina e 9 pasticche di ecstasy di colore giallo.
Veniva altresì rinvenuta, in un vano creato ad hoc nella tappezzeria dell’abitacolo, una busta di plastica trasparente contenente 100 pasticche di ecstasy di colore verde e un bilancino di precisione per pesare lo stupefacente.
Pertanto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Dott. Paolo Ancora, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Gorizia, i Finanzieri hanno denunciato la ragazza a piede libero ed hanno arrestato il ragazzo per il reato di detenzione, ai fini dello spaccio, di sostanze stupefacenti. Il giovane è attualmente agli arresti domiciliari.
L’attività di controllo economico del territorio, svolta dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Gorizia, è finalizzata a prevenire tutte le forme di illegalità, nonché a salvaguardare la cittadinanza – a maggior ragione i giovani – dai fenomeni più insidiosi, tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti.