Giovane escursionista scivola sul ghiaccio e si infortuna, recuperato con l’elicottero
Cimolais (PN) – La stazione Valcellina del Soccorso Alpino è intervenuta assieme all’elisoccorso regionale in Val Cimoliana su attivazione della Sores per soccorrere una persona infortunatasi durante la discesa da Casera Lodina.
La chiamata è arrivata da una zona a scarsa copertura di rete telefonica poco prima delle 16 e l’intervento si è concluso intorno alle 17.30 con il rientro a valle delle squadre di terra salite a piedi.
A infortunarsi è stato un giovane del 1989 del maniaghese che assieme ad altri tre amici e ad un cane stava rientrando a valle da Casera Lodina, dove avevano trascorso l’ultimo dell’anno, lungo il sentiero Cai 374 che arriva a Ponte Compol.
L’escursionista è scivolato su un tratto ghiacciato per sei – sette metri impattando con il torace e procurandosi dolorose contusioni – con qualche sospetta frattura al costato – che gli hanno impedito di proseguire la discesa a piedi in autonomia.
L’incidente è avvenuto a quota 1350 metri, raggiunta da valle a piedi da quattro tecnici del Soccorso Alpino, che da quota 700 metri sono saliti in circa un’ora e un quarto fino al bosco dove era capitato l’incidente e sono arrivati contestualmente all’elisoccorso regionale, aiutando via radio il pilota ad avvicinarsi al punto esatto in cui il giovane si trovava, poco visibile dall’alto.
Dall’elicottero è stato calato il tecnico di elisoccorso con il verricello e, con la guida del medico di bordo nella valutazione del contuso, si è proceduto, considerati anche i tempi stretti e l’imminente scadenza dell’orario di volo, al recupero con il triangolo di evacuazione al verricello.
L’infortunato è stato portato all’ospedale di Udine e gli altri tre assieme al cane sono stati scortati a valle dai soccorritori.
A valle erano presenti anche i Vigili del Fuoco e altri tre soccorritori del Soccorso Alpino pronti a dare eventuale rinforzo alle operazioni, qualora si fosse reso necessario il trasporto lungo il sentiero.
Agli eventuali futuri escursionisti si ricorda di percorrere quel sentiero ed altri percorsi in montagna avendo sempre al seguito i ramponcini, anche con scarsa neve al suolo, per la presenza di tratti ghiacciati e per limitare il rischio di scivolate impreviste.