Giornata e Fiera del Commercio Equo e Solidale del Friuli Venezia Giulia

Trieste – Conoscere e sostenere un’economia che rispetta le persone e l’ambiente: è questa la filosofia del calendario di appuntamenti proposti dal Coordinamento Regionale delle Botteghe del Mondo del Friuli Venezia Giulia che aderiscono alla seconda edizione della Giornata e Fiera del Commercio Equo e Solidale del Friuli Venezia Giulia: l’evento è realizzato in coorganizzazione con il Comune di Trieste, e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia (previsto dalla Legge regionale n. 23/2014).

La manifestazione prevede due appuntamenti principali, nel periodo che va dal 9 al 12 maggio, così da dare la giusta visibilità sia ai risultati di questo settore, oggi in piena trasformazione, che alla varietà e qualità della sua offerta commerciale: spazio quindi sia ai contenuti sia ai prodotti di “un’altra economia” – prodotti che si distinguono oltre che per i contenuti di sociali anche per il rapporto qualità prezzo, davvero competitivo.

Il primo appuntamento, l’incontro con due protagonisti di rilievo nazionale ed entrambi testimoni d’esperienze d’innovazione sociale, celebra il 9 maggio, la giornata regionale del COMES (Commercio Equo Solidale): l’incontro si svolgerà a Trieste, presso la Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, alle 17.30.

Sabato 12 maggio, in Piazza Cavana a Trieste, si svolgerà invece la Mostra Mercato, con la partecipazione delle Botteghe del Mondo e realtà di economia solidale da tutta la regione FVG, con laboratori, degustazioni, musica e animazione.
Nelle giornate di giovedì 10 maggio e venerdì 11 maggio, sempre in Piazza Cavana, sarà già operativo uno stand d’informazioni sull’evento e sulle attività del sabato: lo stand sarà tenuto da tanti volontari delle diverse Botteghe, che danno il loro contributo alla riuscita della manifestazione.

All’incontro “Ghetto Italia? Il contributo del commercio equo e solidale al riscatto dei braccianti agricoli” intervengono Jean Pierre Yvan Sagnet, fondatore dell’Associazione No Cap, una delle organizzazioni più importanti nel nostro paese nella lotta al caporalato e allo sfruttamento umano e ambientale nel mondo agricolo, e Pietro Fragasso della Cooperativa Pietra di Scarto che a Cerignola, in provincia di Foggia, coltiva pomodori e olive su terreni confiscati alla criminalità organizzata.

Alla fiera, sabato 12 Maggio, in Piazza Cavana (dalle 9.00 alle 20.00), si prevedono una quindicina di espositori da tutto il Friuli Venezia Giulia e un programma vario di workshop e piccoli laboratori che animeranno la Piazza per tutta la giornata.

Gli stand avranno in vendita prodotti alimentari e di artigianato provenienti da tutto il mondo e da progetti di Solidale Italiano; saranno presenti realtà che portano avanti esperienze di economia solidale in Friuli Venezia Giulia; e sarà presente anche la Cooperativa Sociale Quetzal di Modica, da anni impegnata nella produzione di cioccolato modicano equo, solidale e biologico; lungo tutta la giornata la fiera sarà animata da attività diverse – laboratori gratuiti sul riciclo, letture animate, approfondimenti e degustazioni.

I NUMERI
I dati forniti dal rapporto annuale di Equo Garantito mostrano che il Commercio Equo è ancora molto radicato e presente sul territorio italiano. Questi i dati 2016 delle organizzazioni in Italia:
– 225 punti vendita e 6 punti di ristorazione,
– 28.000 soci che animano le realtà del Commercio Equo,
– 4.500 circa i volontari,
– oltre 500 dipendenti di cui il 65% donne.

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