Giornata dell’acqua: aumentano le bollette in FVG ma la spesa è sotto la media nazionale
FVG – Le bollette dell’acqua in Friuli Venezia Giulia, pur ponendosi sotto la media nazionale, sono in aumento. Trieste è la città più cara, Pordenone è la provincia più virtuosa nella limitazione degli sprechi d’acqua.
È quanto emerge dal XIX Rapporto sul servizio idrico integrato, a cura dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, diffuso in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra il prossimo 22 marzo.
Il rapporto ha preso in esame le tariffe applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani per una famiglia tipo di 3 persone con un consumo annuo di 182 metri cubi.
436 euro è la cifra che una famiglia media del Friuli Venezia Giulia ha speso per la bolletta dell’acqua nel 2023, 42 euro in meno rispetto alla media nazionale di 478 euro. Tuttavia, il dato regionale segna un aumento del 4% rispetto al 2022 e del 18,7% rispetto al 2019.
Differenze in regione
All’interno del Friuli Venezia Giulia, si registrano notevoli differenze tra le tariffe dei capoluoghi di provincia:
- Trieste è la città più cara, con una bolletta media annua di 584 euro (+5,7% sul 2022).
- Segue Gorizia con 426 euro l’anno (-2,6%).
- Pordenone si attesta a 379 euro l’anno (+6,4%).
- Udine è la città più economica, con una spesa media annuale di 355 euro (+7,4%).
Bonus sociale idrico
Una famiglia di tre persone con un Isee fino a 9.530 euro e che ha accesso al bonus sociale idrico può risparmiare annualmente circa 104 euro, ossia il 22% o 27% in meno a seconda che abbia un consumo annuo di 182 metri cubi o di 150 metri cubi. In regione il valore del bonus varia dai 138 euro di Trieste ai 76 euro di Udine.
Dispersione idrica
Per quanto riguarda la dispersione idrica, in base agli ultimi dati Istat (anno 2020), in Friuli Venezia Giulia si passa dal 44,6% di Gorizia al 14,3% di Pordenone. La città di Trieste registra il 38,9%, Udine il 24,2%.
La Giornata internazionale dell’acqua
La Giornata internazionale dell’acqua è una ricorrenza celebrata ogni 22 marzo a livello mondiale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’acqua e la necessità di una sua gestione sostenibile.
Istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite in occasione della Conferenza di Rio de Janeiro, la Giornata si concentra ogni anno su un tema specifico, affrontando le diverse sfide legate all’acqua, come la scarsità, l’inquinamento, l’accesso ai servizi igienico-sanitari e l’impatto dei cambiamenti climatici.
Quest’anno il tema della Giornata è “Acqua e Cambiamenti Climatici”, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza del legame indissolubile tra questi due elementi e la necessità di azioni urgenti per proteggere questa risorsa vitale.