Trieste – Presentata oggi, domenica 8 novembre, nello storico café San Marco la scultura di Josef Ressel, realizzata dal noto artista Giorgio Delben. Con la sua ultima opera, lo scultore triestino dà nuova vita al padre del brevetto per l’elica navale, innovazione tecnologica che sperimentò con successo proprio nel porto triestino (all’epoca unico porto e passaggio via mare strategico per l’Impero) e che rivoluzionò la navigazione ed i commerci a livello mondiale. Uomo capace e dall’intuito inesauribile: autore di ben dieci brevetti tecnologici e del rimboschimento dell’attuale Carso, zona all’epoca desolata e pietrosa.
E’ da mesi che si parla e si chiede (era stata creata anche una petizione online) di dare anche a Trieste, come è stato per Vienna, una statua del geniale inventore. Un uomo di tale caratura e che tanto fece per lo sviluppo di questa città, per il suo ambiente e per il suo porto, merita, al pari di tanti altri personaggi illustri immortalati in varie piazze e giardini o nel Parco di Miramare, una scultura degna del suo nome.
Partito da un’iniziativa dell’Associazione Ressel qualche anno fa, ripreso nella primavera di quest’anno da un consigliere comunale e infine guardato con grande meraviglia da parte dell’attuale sindaco Dipiazza, il progetto della statua forgiata dalle sapienti mani del maestro Delben sembra avviato verso il lieto fine. Spetta ora al Municipio la specifica del progetto, dei costi per la fusione in bronzo in grandezza naturale e la sua collocazione. Si parlava di Piazza della Borsa. Vedremo. Intanto il progetto si è fatto materia, viva, ed è visibile al café San Marco.
