Gelo e Bora su tutta la regione, danni e incidenti sulle Rive a Trieste, giardini chiusi e cassonetti sigillati
Trieste – L’ondata di freddo che si sta abbattendo sull’Italia continua ad interessare anche la nostra regione. A Trieste le raffiche di Bora nella notte tra mercoledì 21 febbraio e giovedì 22 hanno raggiunto i 130 km/h.
Sulle Rive, a causa delle violente raffiche, un’impalcatura dei lavori di ristrutturazione del palazzo delle Generali ha ceduto. Il percorso è stato interdetto a veicoli e pedoni: il traffico è andato in tilt e molte strade del centro sono rimaste bloccate.
Sempre sulle Rive nella serata di mercoledì uno scooter con due persone a bordo era stato scagliato fuori strada dal vento, finendo sulla siepe a bordo carreggiata; fortunatamente le ferite riportate da conducente e passeggero sono state di lieve entità.
Durante la notte i Vigili del Fuoco hanno ricevuto decine di chiamate per cornicioni e calcinacci caduti e alberi pericolanti.
Il Comune di Trieste ha decretato che i giardini pubblici comunali restino chiusi al pubblico nelle giornate di giovedì 22 e venerdì 23 febbraio.
I cassonetti della spazzatura delle zone più esposte sono stati sigillati e non verranno svuotati per evitare che il vento li trascini al centro delle strade.
La cittadinanza è stata invitata a portare i rifiuti nei centri di raccolta rionali. È anche attiva la distribuzione di sale in previsione di nevicate sul Carso.
Le previsioni parlano di vento e gelo almeno fino a sabato 24 febbraio, in conseguenza di una vasta saccatura colma di aria fredda che si espande dall’Europa centro orientale interessando anche il Mediterraneo centrale e l’Italia.
Le temperature sono previste in ulteriore calo tra giovedì e venerdì, in particolare al Nord e medio versante adriatico dove le massime potranno non superare i 6-8°C.
(Foto: ©Stefano Savini)