Gedi firma accordo per cessione di 6 quotidiani tra cui Il Messaggero Veneto e Il Piccolo
Torino – Conegliano – Il Gruppo Gedi e Nord Est Multimedia S.p.A. (“NEM”) hanno comunicato lo scorso 7 agosto di aver sottoscritto un accordo preliminare per la cessione a NEM dei quotidiani “Il Mattino di Padova”, “La Tribuna di Treviso”, “La Nuova di Venezia e Mestre”, “Il Corriere delle Alpi”, “Il Messaggero Veneto”, “Il Piccolo” di Trieste e della testata online “Nordest Economia”, nonché delle relative attività digitali e di raccolta pubblicitaria.
Il perfezionamento della cessione del ramo editoriale e digitale è previsto possa avvenire entro il mese di ottobre 2023, mentre il perfezionamento della cessione del ramo pubblicitario è atteso entro il primo semestre del 2024.
Tali cessioni sono subordinate alle usuali condizioni sospensive per operazioni di questa natura e all’esperimento delle procedure definite dalle vigenti disposizioni legislative, nonché alla stipulazione del conseguente atto notarile definitivo.
Il disegno d’impresa, a partire dall’acquisizione delle sei testate Gedi a Nord Est, consiste nella costruzione di un gruppo multimediale attivo anche nel campo televisivo, radiofonico, digitale, degli eventi. A tale disegno hanno aderito Alessandro Banzato (Acciaierie Venete), Giampietro Benedetti (Danieli), Enrico Carraro (Carraro Group), Angelo Mandato (Bioman), la famiglia Nalini (Carel Group), VideoMedia (Confindustria Vicenza), la famiglia Canella (supermercati Alì), Federico De Stefani (Sit), Alberto Zanatta (Tecnica Group), la famiglia Cattaruzza (Ocean Group), la famiglia Samer (Samer Group).
Preoccupazione è stata espressa dal sindacato dei giornalisti. Un comunicato diffuso dai Comitati di redazione riporta che «il passaggio avverrà alle condizioni di lavoro attuali e riguarderà tutti i giornalisti, collaboratori inclusi e i poligrafici in servizio».
«Siamo davanti a un passaggio importante – prosegue il comunicato – per il futuro delle testate e significativo per chi ha trascorso buona parte della sua esperienza professionale nel gruppo Espresso/Gedi. I Cdr con la Fnsi vigileranno affinché il passaggio di proprietà possa avvenire nel modo migliore e nel rispetto dei diritti e delle attese dei giornalisti delle sette redazioni coinvolte».
Il Sindacato giornalisti Veneto anticipa che «sarà al fianco delle colleghe e dei colleghi in questa delicata fase affinché siano tutelati i diritti acquisiti, l’occupazione intesa nella sua globalità (redattori e collaboratori) e la qualità del prodotto». (Da sindacatogiornalistiveneto.it)