Trieste – Da lunedì 8 marzo in FVG è ripartita la didattica a distanza per scuole medie e superiori e per l’università.
“Al momento non sono stati rilevati segnali di protesta da parte degli studenti”, ha detto alla stampa la presidente regionale dell’Associazione nazionale presidi, Teresa Tassan Viol.
Solo alcune famiglie del gruppo “Comitato Genitori Scuola In Presenza” avevano inscenato una manifestazione in piazza Unità d’Italia, lo scorso sabato 6 marzo, munite di cartelli con la scritta “Con le scuole chiuse non c’è futuro”.
“Per le scuole secondarie di secondo grado le lezioni sono riprese nelle modalità già conosciute nei mesi precedenti – ha aggiunto Tassan Viol. – Per le secondarie di primo grado gli staff delle scuole hanno lavorato molto per partire oggi con un’organizzazione puntuale. Le scuole sono attrezzate, non si sono trovate impreparate”.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, intervenendo ad una trasmissione di Radio Punto Zero, ha sottolineato il fatto che “esiste un forte aumento dei contagi tra la fascia della popolazione 11-24 anni, che rispetto alle altre ondate era stata meno coinvolta. Abbiamo il segnale che anche la popolazione più giovane viene colpita”.
È la ragione della scelta della Dad per medie e superiori. “È chiaro però – ha aggiunto il presidente – che se dovesse arrivare la zona rossa rischiamo di dover chiudere, come prevede il Dpcm, anche le scuole di grado più basso”.
