FVG: inflazione all’1,7%, il Nord Est resta sopra la media nazionale. Prezzi dell’energia alle stelle
Trieste – Il Friuli Venezia Giulia segue il trend inflazionistico del Nord Est e si conferma tra le regioni con i maggiori rincari. A febbraio 2025, l’inflazione ha raggiunto l’1,7% su base annua, un valore in linea con la media nazionale ma inferiore rispetto ad altre città dell’area. A Trieste, il tasso è stato dell’1,9%, mentre a Udine si è attestato all’1,7%, evidenziando un incremento costante rispetto al 2024.
A livello regionale, il dato si inserisce in un contesto più ampio che vede il Nord Est tra le aree più colpite dal rialzo dei prezzi. Già a gennaio, infatti, l’inflazione della macroregione era superiore alla media nazionale, registrando un 1,7%, e il mese successivo ha confermato la stessa tendenza.
Energia e alimentari trainano l’aumento dei prezzi
L’andamento dell’inflazione è stato principalmente influenzato dall’aumento dei prezzi dell’energia regolamentata, che su base annua ha subito un’impennata del 31,5%. Questo incremento ha avuto un impatto diretto sulle famiglie della regione, con bollette sempre più onerose e costi di gestione domestica in crescita.
Anche il settore alimentare ha giocato un ruolo significativo: i prodotti non lavorati, come frutta e verdura fresche, hanno registrato un aumento del 2,9%, mentre quelli lavorati, come pane, pasta e prodotti confezionati, sono saliti del 2,2%. Questi rincari hanno colpito in particolare il cosiddetto “carrello della spesa”, incidendo sulle abitudini di consumo dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.
D’altro canto, si è osservata una riduzione dei prezzi dell’energia non regolamentata, che ha segnato un calo dell’1,9% su base annua. Un lieve rallentamento si è registrato anche nei servizi di trasporto, il cui aumento si è fermato all’1,9%, mostrando un andamento più contenuto rispetto ai mesi precedenti.
Friuli Venezia Giulia in linea con il Nord Est, ma sotto i livelli di Bolzano e Rimini
Se da un lato l’inflazione regionale si mantiene sopra la media nazionale, dall’altro il Friuli Venezia Giulia mostra un aumento dei prezzi meno accentuato rispetto ad altre città del Nord Est. Bolzano e Rimini, infatti, hanno registrato un’inflazione del 2,5%, mentre Padova ha toccato il 2,2%, superando di diversi decimali i dati friulani.
A livello locale, Trieste ha segnato un +0,1% su base congiunturale e +1,9% su base tendenziale rispetto a febbraio 2024, mentre Udine ha registrato un incremento dello 0,1% mensile e dell’1,7% su base annua.
Prospettive per i prossimi mesi
L’andamento dell’inflazione nei primi mesi del 2025 suggerisce un quadro ancora incerto per il Friuli Venezia Giulia. Se da un lato il calo dell’energia non regolamentata offre un segnale positivo, il rialzo dei costi dell’energia regolamentata e degli alimentari potrebbe continuare a pesare sul potere d’acquisto delle famiglie.