Fusione Confindustria Venezia Giulia e Unindustria Pordenone: firmato atto costitutivo di Confindustria Alto Adriatico
Trieste – Prosegue il percorso per la costituzione di Confindustria Alto Adriatico, associazione che prende corpo dalla fusione di Confindustria Venezia Giulia e di Unindustria Pordenone.
Il 21 gennaio è stato firmato, davanti al notaio Maria Francesca Arcidiacono, l’atto costitutivo del nuovo soggetto da parte del Presidente di Confindustria Venezia Giulia, Sergio Razeto e del Presidente di Unindustria Pordenone, Michelangelo Agrusti.
Dopo l’approvazione da parte delle assemblee straordinarie delle due Associazioni, tenutesi lo scorso dicembre, prosegue quindi secondo il calendario previsto l’iter che culminerà entro luglio 2020.
La nascente associazione, che avrà sede legale a Trieste e manterrà tutti i presidi territoriali dei soggetti pre-esistenti a Gorizia, Pordenone e Trieste, conterà complessivamente 1300 aziende.
Confindustria Alto Adriatico intende integrare tutte le componenti dell’attuale sistema per rispondere ancora più puntualmente alle esigenze degli associati, in particolare in merito all’efficienza ed efficacia dei servizi erogati alle imprese, e soprattutto incidere maggiormente sulla tutela dei loro interessi e sulla forza della rappresentanza, sia sul territorio regionale che in ambito nazionale.
Resta confermata l’apertura alle ipotesi di ulteriori e future collaborazioni con le altre realtà associative del Nord Est.