Fulminacci incanta Gradisca d’Isonzo: successo per l’unica tappa friulana del Tour “Infinito+1”
Gradisca d’Isonzo (Go) – Attesissima l’unica tappa friulana del tour “Infinito+1” del cantautore romano Fulminacci (pseudonimo di Filippo Utinacci). La sera del 27 luglio l’Arena del Castello di Gradisca d’Isonzo ha preso vita: diversi i sostenitori del cantante provenienti da tutto il Friuli-Venezia Giulia.
Tour con tappe insolite per raggiungere tutti i fan
Il tour è partito lo scorso 30 marzo a Trento e si concluderà a Carroponte (MI) il 5 settembre; il cantautore ha calcato (e continuerà fino alla fine dell’estate) i palchi di moltissimi teatri, club e palazzetti della Penisola. Particolarità del tour è la scelta di tappe “insolite” che, inserite tra le maggiori città d’Italia, permettono di raggiungere una più ampia porzione di fan.
Successi e premi di Fulminacci
Vincitore del Premio Mei nel 2019 come miglior giovane indipendente dell’anno e, nello stesso anno, del Premio Rockol come miglior artista e del Premio PIVI – Miglior Video Indipendente con il brano “La Vita Veramente”, tra i miglior successi dell’artista, inserita nell’omonimo disco d’esordio uscito nel 2019 e vincitore della Targa Tenco per la categoria Opera Prima.
La scaletta del concerto: successi e nuove canzoni
Tra i brani più noti dell’artista troviamo anche “Borghese in Borghese”, “Aglio e Olio”, “Ragù”, “Una sera”, “Baciami baciami”, “Tutto inutile” e molti altri, tutti presenti all’interno della scaletta (oltre 20 brani). All’appello anche canzoni meno note e brani contenuti nel nuovo album “Infinito+1” dal quale prende il nome il tour estivo. A conclusione della serata Fulminacci ha cantato “Santa Marinella” brano con il quale ha perso il Festival di Sanremo 2021.
Non solo canto: la band (Claudio Bruno alla chitarra, alle tastiere Riccardo Roi, alla tromba Giuseppe Panico, al sax Riccardo Nebbiosi, alla batteria Lorenzo Lupi, al basso Roberto Sanguigni) con straordinaria intesa e coordinazione ha saputo interpretare, con piccole coreografie, la musica.
Pubblico coinvolto e numeroso: qualche impressione
“Siamo in pochi ma buoni, siamo una garanzia”: così commentano un gruppo di ragazzi mezz’ora prima dall’inizio dell’evento; il prato del Castello, però, si è riempito in fretta: oltre trecento le presenze totali. “Bellissimo, un posto piccolino dove si sta bene, è perfetto” rivelano alcune studentesse (una delle quali originaria della Basilicata). Altre ragazze speravano di essere stupite e amate da Filippo; “spaccherà tutto”, dicevano, ed in effetti così è stato: immenso l’affetto del pubblico che non ha mai esitato ad esprimere il suo amore tramite cori, applausi e grande partecipazione.
L’evento, che si è rivelato un grande successo e un’occasione d’incontro per i numerosi sostenitori del giovane cantautore romano, è stato organizzato da Euritmica, associazione culturale no profit che opera con lo scopo di proporre iniziative culturali e musicali valorizzando giovani talenti e portando in Regione artisti di fama nazionale. Il concerto rientra nell’ambito di Onde Mediterranee Festival in collaborazione con Azalea.
Commozione, felicità, tensione da scaricare: così si è concluso il concerto durato poco più di un’ora e mezza; la freschezza e l’innovazione di Fulminacci, gli inediti remix, le diverse coreografie hanno saputo intrattenere il pubblico che si è dimostrato entusiasta ma allo stesso tempo afflitto a causa del tempo “volato”. Non è bastato, dunque, il calore di quest’ultimo a trattenere il cantautore e la band sul palco: urla, fischi, applausi: “Tutto inutile”.