Gorizia – Una forte grandinata con chicchi di grosse dimensioni si è abbattuta nella notte di lunedì 29 luglio nel goriziano. Colpite in particolare le zone di Cormons, Gradisca d’Isonzo, Capriva, San Lorenzo Isontino.
La grandine ha danneggiato localmente i futuri raccolti di uva, a meno di un mese dalla vendemmia. Si sono verificati inoltre danni a persiane, coperture e facciate. Diverse auto in sosta sono state colpite da alberi e rami caduti. Sono stati segnalati numerosi allagamenti, con precipitazioni che hanno raggiunto i 50 mm.
Danni ingenti anche nel vicino Veneto. Nella provincia di Treviso, le forti raffiche di vento hanno abbattuto numerosi alberi, richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco e causando alcuni feriti.
L’ondata di maltempo, con fenomeni violenti e molto localizzati, è stata causata da un fronte temporalesco intenso, originatosi da un flusso di correnti fredde provenienti dal Nord Europa e associato a un profondo ciclone sul Baltico, che ha attraversato il Nord – Nord Est d’Italia tra la serata di domenica 28 e la notte di lunedì 29 luglio.
I temporali si sono formati tra la Lombardia nord-orientale e il Trentino, dove le correnti fredde hanno incontrato condizioni di temperatura e umidità molto elevate dopo aver superato le Alpi.
Questo ha causato una rapida formazione di nubi temporalesche, che hanno portato nubifragi intensi accompagnati da grandinate e raffiche di vento.
Martedì 30 e mercoledì 31 il tempo sarà di nuovo soleggiato ma più fresco per i venti da nord est. Una nuova ondata di maltempo è prevista per giovedì 1° agosto.
