Folkest 2020 presentato il ricco programma

Fvg – Oltre 50 gli appuntamenti tra concerti dal vivo e online che includono la seconda edizione di Parole e musica tra libri e letture sceniche, i concorsi e le premiazioni con il Premio alla Carriera a Teresa De Sio e il Premio Cesa rivolto ai nuovi talenti della world music.

Folkest è più di un festival, si tratta di un continuo work in progress che va da gennaio a dicembre, 365 giorni l’anno che ogni estate, ininterrottamentedal 1979, porta la buona musica, quella degli artisti veri e dei giovani talenti, in tutto il Friuli Venezia Giulia.
Concerti dal vivo e online che includono la seconda edizione a Spilimbergo di “Parole e musica” tra libri e letture sceniche, i concorsi e le premiazioni con ilPremio alla Carriera a Teresa De Sio e la disputa del Premio Cesa rivolto ai nuovi talenti della world music.
Ma Folkest si fa anche libro con la recente pubblicazione di Lungje, Po’!, si dedica al sociale e soprattutto a progetti, in un instancabile vortice di idee che legano la musica – la musica tutta, che va oltre il folk per abbracciare la sua componente colta ed emozionale – da oggi e al futuro.

Racconta il direttore artistico Andrea Del Favero: “Folkest compie 42 anni in questo 2020 per tutti così singolare, segnato dal Covid e durante il lockdown il festival si è fermato come tutti riflettendo sui possibili futuri sviluppi, sull’uso creativo della tecnologia, sulle possibilità offerte dai più recenti mezzi di comunicazione. Alla fine si è sdoppiato, anzi, addirittura triplicato, legandosi ancor più al territorio della regione Friuli Venezia Giulia, con tutti quei luoghi che nel corso di oltre quarant’anni di scorribande sonore hanno segnato la storia di un festival che ha aperto la strada alla world music internazionale e a un moderno concetto di promozione turistica, che sposasse l”evento culturale con un luogo ad alta, e spesso inespressa, vocazione turistica”.

Quest’anno dunque Folkest ha deciso di dare di più e puntare sul territorio nazionale con una cinquantina di gruppi coinvolti per oltre 50 appuntamenti live nel consueto appuntamento estivo in 27 diversi comuni, dal 17 settembre al 5 ottobre, con una serie di anteprime nel mese di agosto ad Auronzo di Cadore, a Capodistria e in provincia di Udine.
Tra gli ospiti, Elena Ledda, la “voce della Sardegna”, Neri Marcorè con Edoardo De Angelis, Silvio Orlandi, il siciliano Francesco Giunta, i Suonno d’ajere, vincitori del Premio Cesa nel 2019 e la Fanfara Station, vincitori del Premio Parodi 2019. Senza dimenticare Silvio Orlandi, I Nomadi e “Confessioni di un musicante” in cui Silvio Trotta canta Branduardi, progetto finalista al Premio Tenco nel 2019.

Ma Folkest è anche online con Folkest Suona: concerti registrati durante il mese di luglio che saranno pubblicati sui canali social e andranno in onda su Udinese Tv. Un’altra sezione virtuale contiene videomessaggi e piccole interviste da parte dei musicisti realizzati durante il lockdown per Folkest Online – Sounds over distances, un archivio di ricordi sul festival e sui nostri territori visti da coloro che negli anni sono stati presenti in regione.

Folkest gode degli importanti riconoscimenti e patrocini dell’UNESCO, del Ministero per gli Affari Esteri della Repubblica Italiana, del Mibact – Ministero delle Belle arti e della Cultura della Repubblica Italiana, del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia, della Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli, dell’ARLeF, dei Comuni di Spilimbergo, Udine, Capodistria, Auronzo.

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