Firmato a Pordenone con la premier Giorgia Meloni l’Accordo di sviluppo e coesione

Pordenone – Firmato venerdì 8 marzo a Pordenone, al Teatro Verdi, l’Accordo di sviluppo e coesione tra Stato e Regione Friuli Venezia Giulia, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto ed il presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga.

“Stanziamo in tutto 190 milioni, 16 erano già stati anticipati, per 17 interventi strategici su capitoli come la messa in sicurezza del territorio, il contrasto del rischio idrogeologico, l’ammodernamento dell’infrastruttura idrica” ha detto la premier Meloni.

Bisogna cercare di garantire che queste risorse vengano spese per le reali priorità, non è stato sempre così, a volte vengono spese per cose secondarie – ha aggiunto Meloni.

La premier ha ricordato che sono state introdotte “delle norme che consentono di garantire che questi soldi arrivino tutti a terra con poteri sostitutivi, così come è previsto che gli obiettivi che non si riescono a raggiungere vengano definanziati e le risorse destinate ad altro”.

La capacità di spesa del FVG

“La linea programmatica condivisa con lo Stato per l’implementazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2021-27 denota piena coerenza con le politiche già messe in campo dalla nostra Regione in questi anni – ha detto il governatore Fedriga. – Sono misure tutt’altro che estemporanee e che testimoniano ancora una volta la capacità di spesa del Friuli Venezia Giulia nell’alveo della programmazione delle politiche di coesione, dei fondi europei e del Pnrr. Un passaggio importante per sottolineare quell’alleanza istituzionale che è fondamentale affinché l’Italia possa raggiungere tutti gli obiettivi di sviluppo anche in un periodo di forte turbolenza nel contesto internazionale”.

Dopo aver ringraziato la presidente del Consiglio, i ministri, i parlamentari, gli assessori regionali e i sindaci presenti, Fedriga ha evidenziato come, grazie alla collaborazione tra le diverse istituzioni, la Regione abbia raggiunto negli ultimi anni “traguardi oltre ogni aspettativa dimostrando una straordinaria capacità di reazione e ripresa. Non a caso – ha proseguito Fedriga – siamo la regione che nel 2023 è cresciuta di più in termini di attrazione di investimenti e startup (+118%) e quella con le migliori performance nell’export e nella crescita del Pil”.

I settori di investimento: green economy, scuole, famiglie

Il governatore ha successivamente ricordato le misure già adottate dalla Giunta regionale nell’ambito della programmazione pluriennale individuata dall’Accordo di coesione, evidenziando in particolare gli interventi a sostegno delle energie rinnovabili.

“Abbiamo inserito nella legge di bilancio – ha ribadito Fedriga – la possibilità di cumulare le detrazioni nazionali per l’installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo con un contributo del 40% a fondo perduto per chi decide di installare impianti di autoproduzione energetica. Un provvedimento messo in campo nel momento di massima tensione per quanto riguarda il costo dell’energia, durante il quale abbiamo optato per una soluzione di lungo periodo che permettesse di stabilizzare anche in prospettiva la possibilità di autoapprovvigionamento. Ai 150 milioni di euro già stanziati ne aggiungeremo altri 40 da qui alla prossima estate, con la previsione di incrementare ulteriormente la dotazione in occasione dell’assestamento di luglio”.

Tra gli altri interventi attuati dalla Regione, Fedriga ha menzionato i contributi stanziati per l’edilizia scolastica, per le famiglie, per il contrasto del dissesto idrogeologico, per la salvaguardia della risorsa idrica e per i Consorzi di bonifica. Sul fronte della mobilità sostenibile, il governatore ha citato i 12 milioni di euro stanziati per la realizzazione del collegamento ciclabile tra Venezia, Lignano e Trieste: “Un progetto di valenza italiana ed europea, che porta notevoli potenzialità di attrazione turistica e che si inserisce in un piano ben delineato in cui, oltre alla mappatura della rete ciclabile esistente, viene indicata la linea di sviluppo programmata”.

“Le ottime performance che continuiamo a registrare sul fronte della programmazione europea – ha concluso il governatore – fanno sì che i nostri interlocutori a livello nazionale e comunitario guardino alla nostra Regione con serietà e spirito di collaborazione, riconoscendo in essa un modello di solidità. Continueremo a dare la nostra disponibilità al Governo per lavorare in sinergia in un’ottica costruttiva”.

Foto di gruppo assieme ai sindaci del territorio presenti

Giorgia Meloni si è, quindi, trasferita in Fiera, a Ortogiardino, dove c’è stato un autentico bagno di folla per oltre un’ora (Foto di Maurizio Pertegato)

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