Fine d’anno con nebbia stratificata a Trieste: le straordinarie fotografie

Trieste – Da alcuni giorni, chi scende dall’altipiano sulla strada Trieste-Opicina, tra le 16 e le 17, per forza di cose si ferma ad osservare e a fotografare lo splendido spettacolo che la nebbia offre sul golfo di Trieste.

Un’ora mozzafiato, con un sole sempre più rosso che dipinge ad arte tutto il golfo del suo famoso rosso dicembrino, compresi i volti sorridenti di chi, nonostante il freddo e l’umidità, ha deciso di restare a godersi il fenomeno.

Il bello di tutto questo è che poi, andando in città, si attraversa solamente una coltre spessa non più di tre o quattro metri, per poi giungere in città senza traccia di nebbia. I triestini “di sotto” non sanno nemmeno che poche decine di metri sopra le case si erige ancora il sole a dare tutta il suo splendore in un contesto di aria pulita che permette di vedere il golfo fino a Capodistria.

Un fenomeno davvero insolito, dovuto a particolari condizioni di temperatura e umidità. La nebbia è costituita da piccolissime goccioline d’acqua ed è favorita da venti deboli. È un fenomeno effimero ed imprevedibile: bastano piccole variazioni di temperatura affinchè essa si formi o si dissipi rapidamente.

(Servizio e foto di Stefano Savini. Tutti i diritti riservati)

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