Fincantieri torna all’utile e chiude un 2024 da record. Raddoppiati i nuovi ordini
Monfalcone (Go) – Fincantieri S.p.A. chiude il 2024 con numeri decisamente positivi, confermando il rilancio della società dopo un periodo di difficoltà. Il gruppo ha registrato un utile netto di 27 milioni di euro, un netto miglioramento rispetto alla perdita di 53 milioni del 2023. Il fatturato ha raggiunto gli 8,1 miliardi di euro, segnando una crescita del 6,2% rispetto all’anno precedente, grazie in particolare alle ottime performance nei settori delle navi speciali e dei sistemi tecnologici.
I risultati della società sono stati resi noti in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri svoltasi lunedì 24 marzo, nel corso della quale è stato approvato il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Crescita e nuovi ordini
Il 2024 è stato un anno di forte espansione per Fincantieri, che ha ottenuto nuovi ordini per un valore record di 15,4 miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2023. Il portafoglio ordini complessivo ha toccato i 51,2 miliardi di euro, garantendo lavoro per diversi anni. Tra i contratti più importanti, spicca l’accordo con Norwegian Cruise Line per la costruzione di quattro nuove navi da crociera, che saranno consegnate entro il 2036.
Miglioramento dell’efficienza e riduzione del debito
L’azienda ha anche registrato un significativo miglioramento della propria solidità finanziaria. L’indebitamento netto è sceso a 1,28 miliardi di euro, quasi dimezzato rispetto al 2023. Questo risultato è stato possibile grazie a una serie di misure di efficientamento e all’aumento di capitale completato a luglio 2024.
Espansione nei settori strategici
Oltre al comparto crocieristico, Fincantieri ha consolidato la sua presenza nel settore della difesa e delle tecnologie subacquee. A gennaio 2025 ha completato l’acquisizione della divisione “Underwater Armaments & Systems” di Leonardo, rafforzando la sua posizione nel settore dei sistemi sottomarini. Inoltre, l’azienda ha firmato accordi strategici in Medio Oriente e nel Sud-est asiatico, ampliando la propria presenza internazionale nel comparto della sicurezza marittima.
Coinvolgimento dei dipendenti e nuove collaborazioni
Nel 2024 Fincantieri ha lanciato per la prima volta un piano di azionariato diffuso, che ha coinvolto il 22% dei dipendenti in Italia, Norvegia e Stati Uniti, con un’adesione particolarmente alta tra dirigenti e quadri. L’azienda ha inoltre stretto nuove collaborazioni industriali per l’innovazione e la digitalizzazione, tra cui la partecipazione al progetto europeo 8RA e un accordo con SIMEST per sostenere le imprese della filiera.
Il commento dell’amministratore delegato
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “Il ritorno all’utile, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni, è una chiara dimostrazione della validità della nostra strategia. Continueremo a investire nell’innovazione e nella competitività per rafforzare il ruolo di Fincantieri come leader globale nel settore navale e tecnologico”.
Con questi numeri, Fincantieri si proietta verso il futuro con solidità, pronta ad affrontare le nuove sfide del mercato internazionale.