Festa Lega a Pradamano con il governatore Fedriga e il vicepremier Salvini: sicurezza al centro
Pradamano (Ud) – Si è conclusa domenica 23 settembre la festa della Lega Friuli Venezia Giulia a Pradamano (Ud). Ad intervenire sul palco allestito al Parco Rubia, oltre ai deputati e senatori del Carroccio eletti in Friuli Venezia Giulia, c’erano il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari.
A chiudere la tre giorni, il segretario federale del Carroccio e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, giunto in tarda serata. Ad animare la festa domenica sera, il concerto di Povia.
La sicurezza al centro degli interventi, così il governatore Massimiliano Fedriga: “Grazie al lavoro del Viminale e di Salvini, abbiamo bloccato l’arrivo dei clandestini. Abbiamo tagliato un milione e mezzo di euro a chi viveva alle spalle dell’immigrazione clandestina, quelle risorse saranno destinate ai cittadini del Fvg. Nella prossima seduta del consiglio regionale sarà discussa in aula la delibera che dà precedenza ai cittadini della nostra regione sull’accesso alle case Ater, prima entravano tutti”.
Ancora sul tema dell’immigrazione l’intervento del vicepremier Matteo Salvini: ”Spero ci sarà più di un centro per i rimpatri in Friuli Venezia Giulia”. “Più centri per i rimpatri ci sono – ha ribadito Salvini – e più espulsioni ci possono essere. E quindi spero che il Friuli Venezia Giulia sia all’avanguardia da questo punto di vista”.
Salvini, accolto da circa 4 mila sostenitori, ha parlato anche del decreto sicurezza e, a chi gli chiedeva se fosse tranquillo a tal riguardo, ha risposto: “Sono felice”. “Dopo mesi di lavoro – ha sottolineato – portiamo un provvedimento che porta più sicurezza nelle case degli italiani, nelle strade italiane e che fa spendere meno per un’immigrazione per cui abbiamo già dato e pagato”.
“E quindi è un passo in avanti”. Ma questo decreto ha avvertito, “non parla solo di immigrazione, ma anche di lotta alla mafia, di contrasto alla criminalità organizzata, di lotta alla droga e al racket”. Dunque, “più regole, più ordine, più buonsenso”.
(Foto: Facebook Lega Nord Fiume Veneto)