Federica Seganti eletta alla guida della finanziaria regionale Friulia S.p.a.

Trieste – L’assemblea ordinaria degli azionisti di Friulia S.p.a., che si è svolta il 28 febbraio a Trieste nella sede della società alla presenza del presidente uscente, Pietro Del Fabbro, e dell’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione.

Alla guida della finanziaria regionale è stata eletta Federica Seganti. Questi i componenti del Consiglio di amministrazione: l’avv. Barbara Bortolussi, Francesco Clarotti, professionista in Generali Trieste, l’imprenditore Edvino Jerian, Mario Pellegrini (quest’ultimo in rappresentanza della lista proposta da Banca Intesa San Paolo).

Federica Seganti, triestina, 52 anni, è docente di Finanza al MIB School of Management di Trieste ed è stata assessore regionale dal 2001 al 2003 e dal 2008 al 2013. Ha ricoperto diversi incarichi in società pubbliche o partecipate.

“Federica Seganti rappresenta un nome di altissimo profilo sia per la competenza specifica che per la lunga esperienza amministrativa, che ne fa un garante della visione della giunta regionale rispetto al ruolo che Friulia dovrà imprimere allo sviluppo economico del nostro territorio”, ha commentato Zilli.

“La giunta ha espresso chiari obiettivi di efficientamento e valorizzazione delle partecipazioni detenute dalla finanziaria regionale nell’ambito dell’attività di holding – ha precisato ancora Zilli – a partire dal rilancio delle iniziative imprenditoriali sul territorio regionale assieme ad un forte sostegno alla crescita delle Pmi, che sono la spina dorsale della nostra economia regionale”.

“Friulia dovrà anche interagire con la nuova Agenzia Lavoro e SviluppoImpresa per incidere sulla crescita dell’occupazione, incrementando l’attrattività del Friuli Venezia Giulia rispetto ad iniziative imprenditoriali innovative” ha aggiunto Zilli.

“Infine – ha concluso l’assessore – il nuovo organo amministrativo di Friulia avrà il compito di sviluppare proposte per la riconfigurazione del gruppo dopo la fuoriuscita di Autovie Venete e per la valutazione di operazioni societarie nei settori delle infrastrutture e della logistica, asset strategici per il futuro economico del Friuli Venezia Giulia”.

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