Fa irruzione al Pronto Soccorso, insulta i sanitari e distrugge una porta: arrestato

Monfalcone (Go) – Un uomo ha fatto irruzione al Pronto Soccorso, ha insultato i sanitari ed ha distrutto una porta, poi si è opposto strenuamente ai poliziotti e infine è stato arrestato.

L’aggressione è avvenuta nella prima mattina di domenica 18 agosto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Polo di Monfalcone.

Insulti e porta divelta

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e forse alterato da sostanze stupefacenti, ha minacciato gli operatori sanitari e divelto una porta colpendola a calci.

L’aggressione subita dal personale è stata fortunatamente solo di tipo verbale, anche se ha causato danni materiali alla porta che è stata divelta.

In seguito all’episodio il personale del Pronto Soccorso ha prontamente chiamato le Forze dell’Ordine utilizzando la linea telefonica dedicata e già attiva in tutti i presidi di Pronto Soccorso di Asugi.

Aggressore oppone resistenza alla polizia

L’aggressore ha lasciato il Pronto Soccorso prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine ma è stato rapidamente fermato da due poliziotti intervenuti dopo l’allarme lanciato dal personale dell’ospedale.

A quanto si apprende, gli agenti sarebbero rimasti lievemente feriti nella colluttazione e per bloccare l’esagitato avrebbero fatto ricorso alla pistola taser.

Dopo essere stato messo nelle condizioni di non nuocere, l’uomo è stato identificato, denunciato e posto agli arresti domiciliari.

Secondo una prima ricostruzione, l’aggressore avrebbe fatto irruzione nel nosocomio monfalconese con lo scopo di incontrare una donna – sembra la sua compagna – poco prima portata in Pronto soccorso con ferite da arma da taglio, procuratesi probabilmente durante un litigio proprio con lui.

I protocolli Asugi in caso di aggressioni

Il personale sanitario, in virtù dell’accaduto e in ottemperanza a quanto previsto dal protocollo aziendale “Prevenzione della violenza a danno degli operatori” ha già provveduto alla segnalazione interna.

Asugi vuole rassicurare la popolazione, ricordando che all’interno di tutti i Pronto Soccorso dell’Azienda è attivo un sistema di registrazione degli episodi di violenza e di supporto agli operatori coinvolti e che, da oltre un anno, sono attivi i protocolli “linea punto-punto” per le chiamate di emergenza dirette alle Forze dell’Ordine.

Inoltre per tutto il personale sono attivi moduli di formazione interna sulle tecniche di analisi del contesto, individuazione delle situazioni a rischio e tecniche di de-escalation.

Asugi ha fornito tutto il materiale in proprio possesso alla polizia, che sta conducendo ulteriori indagini.

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