Esuberi di personale alla Flextronics di Trieste: azienda ritira la disdetta dei rapporti con agenzie interinali

Trieste – Esuberi di personale nello stabilimento Flextronics di Trieste: è tuttora in corso presso il ministero dello Sviluppo economico (Mise) il tavolo di discussione con azienda, Confindustria, Organizzazioni sindacali e Regione.

L’assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia ha preso atto con favore dell’avvenuto ritiro da parte dell’azienda delle comunicazioni di disdetta dei rapporti commerciali con le due agenzie che somministrano gli 80 lavoratori interinali all’interno dello stabilimento stesso, esprimendo apprezzamento anche per il ruolo assunto sul punto da Confindustria Alto Adriatico.

Tale decisione, come ha sottolineato l’assessore, ha infatti sgombrato il tavolo da determinazioni unilaterali che avrebbero rischiato di pregiudicare il dialogo.

Quanto riferito dall’azienda sul piano industriale, che delinea prospettive di sviluppo, non pare infatti coerente con politiche di riduzione degli organici. Tanto più alla luce della riconfermata strategicità del sito di Trieste da parte dell’azienda, che ha escluso ipotesi di chiusura o di cessione.

L’evoluzione tecnologica citata dall’azienda come una delle concause dell’attuale situazione deve invece costituire un elemento di rilancio e di crescita della strategia aziendale e in tal senso troverà la piena disponibilità delle istituzioni nel sostenere tale prospettiva di espansione.

La Regione, in piena sintonia con il Mise, ha confermato la propria totale disponibilità a valutare il piano industriale che l’azienda con la collaborazione di Confindustria presenterà, ribadendo di essere pronta a mettere in campo tutti gli strumenti che contribuiscano a vedere confermata nei fatti l’affermata centralità del sito giuliano di Flextronics attraverso la chiara definizione di linee industriali di sviluppo.

Resta ferma la posizione per cui le prospettive industriali e occupazionali dello stabilimento di Trieste vanno affrontate congiuntamente, in una cornice di condivisione istituzionale e sociale.

 

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