Estensioni Jazz Club Diffuso: al via la nuova rassegna jazz del Friuli Venezia Giulia
Fvg – Si svolgerà presso il Forte Col Badin, edificio militare italiano risalente alla Prima Guerra Mondiale che ospita anche un museo, situato nel comune di Chiusaforte, in provincia di Udine, nella zona delle Alpi Giulie e si aprirà venerdì 23 luglio con un viaggio alla ricerca delle radici del blues con Autostoppisti del Magico Sentiero, progetto musicale friulano con due album all’attivo, con suggestioni letterarie che vanno da Bruce Chatwin a Pasolini. Sabato 24 luglio è la volta del concerto di Alfio Antico, maestro dei tamburi siciliani ed unico erede di un’antica tradizione, accompagnato da un musicista della nuova generazione, il figlio Mattia, con corde e strumenti elettronici, per uno show futuristico ed ancestrale allo stesso tempo.
Si proseguirà poi Venerdì 13 agosto con il progetto formato da musicisti della nuova generazione del jazz italiano che nel corso degli anni si sono costruiti una solida reputazione: il Dalai Trio, con Mirko Cisilino, trombettista già al fianco di Franco D’Andrea, Marzio Tomada al contrabbasso e Emanuel Donadelli alla batteria.
Il sentiero che porta al forte ospiterà la mostra fotografica “Jazz a Perdere” a cura di Luelca A. d’Agostino con scatti realizzati nel corso di festival ad alcuni dei più importanti musicisti del mondo, stampati su carta ecologica ed esposti alle intemperie, per sensibilizza-re il pubblico su tematiche ambientali e sull’importanza del ruolo di aggregazione svolto dalla musica e dal jazz, in particolare e sulle potenzialità che questo potrà avere in fase di ripartenza per essere di nuovo centrale nell’aggregazione, anche intergenerazionale.
La direzione artistica di Estensioni Jazz Club Diffuso è a cura proprio di Luca A. d’Agostino, giornalista, fotografo con un’esperienza più che trentennale nel mondo del jazz.
Il progetto prosegue nell’attività di Estensioni, manifestazione nata nel 2015 all’interno del festival Music In Village, organizzato a Pordenone dall’Associazione Complotto Adriatico come sezione dedicata ad altre forme artistiche, tra jazz, musica classica contemporanea e musica elettronica, al di fuori del territorio di Pordenone e di spazi abitualmente pensati per lo spettacolo. Questo percorso ha portato nel corso degli anni ad esplorare nuove forme di intrattenimento musicale, con concerti a “basso impatto”, ambientale ed acustico, realizzati nelle zone della Laguna di Marano (UD) e in boschi planiziali della bassa pianura friulana fino a Muggia, oltre ad eventi in contesti più tradizionali come auditorium o gallerie d’arte.
Una programmazione che si svolgerà geograficamente lungo terre di confine storico, culturale, etnico e anche religioso che esplorerà diverse anime e sonorità del jazz, in dialogo con musica elettronica, classica, contemporanea, folk, world music e altro ancora.
Le località scelte sono zone di confine, collegate da tracciati percorsi dall’uomo sin dai tempi più remoti e che si sovrappongono sia con la “via dell’ambra” che collegava il Balti-co all’Adriatico, sia con le antiche strade romane (la Via Annia, per esempio, che dal con-fine con la Slovenia giungeva sino alla laguna e si collegava con la Romea Strata che conduceva alla capitale).
L’anteprima si è svolta a Schio: in collaborazione con “A Love Supreme”, festival di musica improvvisata diretto da Francesco Cigana, con il patrocinio e il supporto del Comune con tre date che hanno visto protagonisti Marco Colonna, Luca Perciballi e Virginia Sutera.
Info Estensioni JazzClub Diffuso: estensionijazzclub@gmail.com
Link: https://www.slou.it/produzioni/
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