Elusione dei pagamenti autostradali, accordo tra Autovie Venete e Polizia sui controlli
Trieste – Un protocollo di intesa innovativo per intercettare e punire chi non paga il pedaggio dell’autostrada, con l’obiettivo di potenziare l’attività di prevenzione e di accertamento degli illeciti amministrativi previsti dal codice della strada, è stato siglato fra il Compartimento della Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia e Autovie Venete, Concessionaria delle autostrade A4 Venezia Trieste, A23 Palmanova Udine, A28 Portogruaro Conegliano, A34 Villesse Gorizia e A57 Tangenziale di Mestre, alla presenza del Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla.
Quello dei “mancati pagamenti” è un fenomeno diffuso su tutto il territorio nazionale e sulla rete di Autovie Venete, si concentra principalmente ai caselli “di confine”, ovvero le barriere di Trieste Lisert e Villesse in provincia di Gorizia, dove transitano gran parte delle merci dirette verso il Centro ed Est Europa.
L’omissione del pagamento del pedaggio autostradale è una condotta illecita in via di esponenziale diffusione, punita dal codice della strada con una sanzione amministrativa pecuniaria di 85 Euro che si aggiunge in ogni caso al pagamento del pedaggio.
Quest’ultima viene notificata dall’organo di Polizia Stradale territorialmente competente allorquando l’utente, una volta ricevuto il sollecito di pagamento del pedaggio non corrisposto da parte della Società Concessionaria non provvede a saldare il debito entro i 15 giorni.
L’omissione ha chiaramente risvolti anche in termini di finanza pubblica visto che circa il 35% del pedaggio autostradale a vario titolo viene riversato nelle casse dello Stato.
Al proprietario del veicolo sarà, inoltre, richiesto di indicare chi era alla guida al momento del transito, affinché nei confronti di quest’ultimo, siano decurtati 2 punti dalla patente. In mancanza di tale dichiarazione al proprietario sarà applicata la sanzione amministrativa di cui all’art. 126 bis del C.d. S. pari a Euro 286.
Il protocollo appena firmato prevede un potenziamento dei controlli, anche in funzione preventiva, e un corollario di azioni che vengono messe in atto per sanzionare i recidivi prevedendo una vera e propria task force a composizione mista, Polstrada – Autovie Venete.
Grande attenzione verrà data al controllo dei veicoli immatricolati all’estero che, in Friuli Venezia Giulia rappresentano un’importante aliquota di “furbetti del biglietto autostradale”.
Sono infatti allo studio collaborazioni a livello tecnologico per intercettare i recidivi seriali delle elusioni del pedaggio autostradale.