Elezioni regionali 2023: Alleanza Verdi e Sinistra annuncia i punti principali del programma
FVG – In vista delle elezioni amministrative regionali del 2 e 3 aprile 2032, Alleanza Verdi e Sinistra (Europa Verde – Verdi, Sinistra Italiana, Possibile) annuncia in una nota alla stampa i punti principali messi a disposizione del programma di coalizione per le elezioni regionali 2023.
Si tratta di un programma radicalmente alternativo a quello delle destre di Fedriga e Riccardi – avvisa la nota – e segna una fortissima discontinuità con le politiche neoliberiste e fossili degli ultimi anni.
Al primo punto la difesa e l’investimento nella sola sanità pubblica per abbattere le liste d’attesa, garantire gratuità e rispetto dei diritti e dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori. Stop alla nomina politica dei direttori generali, riattivazione degli ospedali di rete (Gemona e Cividale), investimenti nella salute mentale e nelle guardie mediche, ridefinizione ruolo dei medici di famiglia in chiave pubblica.
In tema di lavoro il programma prevede forti investimenti in prevenzione e sicurezza, anche tramite la creazione di una patente a punti o il white pass.
Fondamentale è la lotta al precariato, salario minimo, sperimentazione settimana corta e reddito di base.
Si prevede una prospettiva green attraverso un piano industriale di riqualificazione tecnologica, ecosostenibile e circolare.
Stop a tutti gli interventi di devastazione ambientale: Cimpello – Sequals – Gemona, San Vito – Nogaredo, centrale a carbone di Monfalcone, ipotesi nucleare a Monfalcone e raddoppio di Krsko, stop a nuovi inceneritori e a centraline Siot.
Sì invece a decarbonizzazione partecipativa completa della Regione con verifica indipendente, a forti investimenti per comunità energetiche rinnovabili, sì a una politica zero rifiuti più estesa e capillare. Sì alla sperimentazione della gratuità del Trasporto Pubblico Locale, tutela e valorizzazione dei beni comuni.
Terzo pilastro del programma, difesa dei diritti umani e civili, con lo stop ai respingimenti illegali dei migranti con la Slovenia, l’attuazione di nuovi piani di accoglienza diffusa e creazione di posti di lavoro in questo ambito.
Si deve garantire alle donne in Fvg il diritto all’aborto.
Si propone il riconoscimento dei diritti della comunità lgbtqia+, la lotta al bullismo omolesbobitransfobico e l’attivazione di percorsi di educazione affettiva e sessuale nelle scuole.