Pordenone – Electrolux apre il 2024 con un primo trimestre difficile, segnato da un calo dei ricavi e una perdita operativa. I ricavi si attestano a circa 2,66 miliardi di euro, con un calo del 3,7% rispetto all’anno precedente, mentre la perdita operativa raggiunge i 61,7 milioni di euro, con un margine negativo del -2,3%. Il flusso di cassa operativo dopo gli investimenti si assesta a -230 milioni di euro, in linea con l’andamento stagionale.
Le performance negative sono dovute principalmente al debole andamento del Nord America, che registra una perdita operativa di circa 100 milioni di euro. In controtendenza, l’America Latina beneficia di una crescita dei consumi, trainata in particolare dal Brasile. Le condizioni di mercato in Europa, invece, rimangono deboli.
Nonostante le difficoltà, il CEO Jonas Samuelson, che ha confermato le dimissioni a partire dal 2025, guarda al futuro con moderato ottimismo. Attribuisce i risultati deboli all’attuale contesto macroeconomico, caratterizzato da alta inflatione, tassi d’interesse in salita e tensioni geopolitiche. Prevede che la pressione sui prezzi continuerà nel secondo trimestre, ma confida che la nuova organizzazione del gruppo, che dovrebbe generare risparmi per circa 400 milioni di euro, porterà a un recupero degli utili nella seconda metà del 2024.
Sul fronte occupazionale, Electrolux conferma l’obiettivo di ridurre i costi, con 3.000 eccedenze in vista. Circa 1.600 esuberi sono previsti in Europa, di cui oltre 370 in Italia. In questo contesto, è aperta la trattativa con i sindacati per la gestione degli esuberi in Italia, con i lavoratori che chiedono l’attivazione degli ammortizzatori sociali.
Regione Fvg e Governo sollecitano un tavolo di crisi con Electrolux per capire i piani per l’Italia e ottenere garanzie sulla permanenza degli stabilimenti e sull’occupazione. Non si esclude un possibile intervento per sostenere le attività di ricerca e sviluppo del gruppo.
Alla luce dei risultati negativi, il Cda di Electrolux ha deciso di non distribuire dividendi. Infine, il consiglio di amministrazione si rinnova con l’ingresso di quattro nuovi membri.
