È tutto pronto per la 52ª edizione della regata Barcolana. Assicurata ogni misura anti-Covid
Trieste – È stata presentata lunedì 28 settembre l’edizione 52 della celebre e popolare regata Barcolana, in programma a Trieste domenica 11 ottobre con partenza alle 10.30, preceduta da una serie di eventi collegati a terra e in mare al via da venerdì 2 ottobre.
L’evento vede, a meno di tre giorni dalla chiusura ufficiale delle iscrizioni fissata per il 30 settembre, oltre 800 iscritti.
“Presentare questa edizione di Barcolana – ha dichiarato il presidente della SVBG Mitja Gialuz – è qualcosa di unico. Abbiamo lavorato ininterrottamente da febbraio per giungere fino a qui, in una continua mediazione tra nuova sicurezza e vecchie abitudini, alla ricerca di una nuova normalità, perché il criterio che ci guida è quello di trovare il modo di sostenere l’economia locale, promuovere la vela e dare alla collettività la possibilità di stare assieme, in sicurezza”.
L’aspetto della sicurezza
La sicurezza è il primo tema da affrontare in questa edizione dell’evento. “Abbiamo investito tante risorse e abbiamo lavorato in sinergia con le istituzioni affinché a terra e in mare vi fossero condivisione di obiettivi, buone pratiche e indicazioni precise. Nei giorni della manifestazione saranno tutti i partecipanti a dover fare la loro parte: in particolare, ogni armatore (o delegato) sarà responsabile del rischio Covid a bordo della propria imbarcazione. Dovrà pertanto portare a bordo soltanto le persone inserite nella lista dell’equipaggio e verificare che si attengano alle norme igienico sanitarie vigenti in materia di prevenzione da Covid-19, nonché al Protocollo adottato dalla Federazione Italiana Vela. Inoltre stiamo mettendo a punti insieme alla Regione una task force per effettuare uno screening preventivo e ridurre i rischi di contagi durante l’evento. Ci saranno da rispettare molte nuove regole, ma l’obiettivo è che non venga meno quello spirito marinaro cui abbiamo risposto scegliendo di organizzare l’evento, e che ha fatto scegliere agli armatori di esserci, con responsabilità”, ha detto ancora Gialuz.
Tutta la parte organizzativa dell’evento è stata pensata in base alla necessità di tenere le persone distanziate ma senza rinunciare all’essenza della Barcolana: iscrizioni digitali (con il vantaggio del pacco dono a casa), briefing solo online (con la possibilità di rivederlo tutte le volte che serve e in qualsiasi momento), ormeggi assegnati (niente più seconde file e attese) e anche le proteste si faranno via Skype. Alla distanza si aggiunge anche il tema della prevenzione, con l’attivazione di un programma di screening, i cui dettagli verranno comunicati nei prossimi giorni.
Tutte le regate
Le classiche regate del periodo Barcolana sono confermate: aprono i giovani della Barcolana Young il 3-4 ottobre, contemporaneamente agli agonisti della classe Melges 24. Si regaterà in Barcolana per il Sociale (martedì 6 ottobre), scenderanno in acqua i velocissimi Persico 69F per Barcolana FUN Siram Veolia (7-10 ottobre), mentre venerdì 9 ottobre si disputerà il trofeo della Lega Navale Italiana. La vigilia di Barcolana in acqua scenderanno i monotipi della Barcolana By Night, gli scafi della Barcolana Classic e i monotipi. Domenica circa 800 barche (ancora tempo fino al 30 settembre per iscriversi) parteciperanno alla Barcolana 52.
“Abbiamo confermato tutti gli eventi della tradizione, mentre diamo appuntamento al prossimo anno ai nuotatori di fondo della Barcolana Nuota, un evento in grande crescita che quest’anno deve necessariamente restare ai box. Un pensiero va anche agli amici del Go To Barcolana e ai velisti sloveni, con i quali festeggeremo doppiamente nel 2021. Questa non sarà sicuramente la Barcolana del numero, ma chi sarà in Golfo a navigare lo farà anche in omaggio a chi quest’anno ha scelto o non ha potuto esserci”.
Ci sarà la nave scuola “Palinuro”
Confermata anche la presenza della Marina Militare, che invia quest’anno a Trieste la nave scuola Palinuro (nella foto d’archivio di Stefano Savini ©): arriverà nei giorni precedenti alla regata, domenica uscirà in mare per fare da cornice all’evento. “Si tratta di un grande onore per Barcolana – ha commentato Gialuz – e l’auspicio è di vedere le vele spiegate a riva, una celebrazione sublime della passione per il nostro sport che regalerebbe ai partecipanti della Barcolana uno spettacolo unico”.
Gli eventi a terra
Rive aperte al pubblico, libere dalle automobili parcheggiate dal Molo Audace alla Stazione Marittima, le barche e gli equipaggi in primo piano, la piazza dell’Unità dedicata alla presenza dei Gold Sponsor e delle iniziative promozionali, piazza Verdi “spazio eventi” grazie alla collaborazione del Comune, Scala Reale con Infopoint e lo studio di Linea Blu.
L’edizione 52 della Barcolana a terra è stata studiata per tenere il pubblico discosto, ampliare il raggio d’azione, coinvolgere tutta la città affidando enogastronomia, ristorazione e vendita a chi la fa per mestiere: i negozianti, i ristoratori gli albergatori di Trieste che già seguono le regole per prevenire la diffusione del Coronavirus. “Siamo contenti di ribadire il nostro ruolo di leva economica per il territorio, chiediamo ai gestori dei locali di sostenere il messaggio che abbiamo coniato: stare discosti anche a terra, come in regata”.
Il calendario eventi vede come ogni anno iniziative organizzate da Barcolana – come la seconda edizione di “Barcolana – Un mare di racconti”, il festival letterario dedicato ai temi del mare, ed eventi realizzati in occasione di Barcolana da istituzioni, come il Barcolana Job della Regione, le mostre e i laboratori del WWF, le attività divulgative dell’ARPA e numerose mostre che per l’occasione trattano il tema del mare. Per animare tutta la città c’è una attesa caccia al tesoro a tema acqua organizzata con Fipe e un concorso vetrine ideato da Confcommercio, la pulizia dei fondali del Canale di Ponterosso: tutto il calendario è disponibile su www.barcolana.it.